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“Il Pastaio“ ha chiuso dopo 60 anni Era l’ultima bottega dei tordelli

I fratelli Navari: "Decisione sofferta, troppo impegnativo". Quel giorno in cui si presentò. il principe Alberto di Monaco....

“Il Pastaio“ ha chiuso dopo 60 anni Era l’ultima bottega dei tordelli

"E ora dove li andiamo a comprare i tordelli?". La domanda, che da giorni rimbalza in ogni angolo della città, rende l’idea del vuoto che ha creato la chiusura dell’ultima bottega dedicata alla pasta ripiena più amata dai pietrasantini e non solo. Ad abbassarsi è la saracinesca de “Il Pastaio”, autentico pezzo di storia di via XX Settembre e di Pietrasanta avviato nel 1964 dai coniugi Piero Navari – scomparso a novembre – e Silvana Papini. L’ennesima bottega di una volta che se ne va, al pari dell’ex calzolaio di vicolo San Biagio che ha chiuso di recente. Non semplici botteghe, ma punti di riferimento che diventano parti integranti della comunità e vorremmo durassero per sempre. Dal 2010 era intitolata ai fratelli Fabrizio e Silvia, figli di Piero e Silvana, costretti ad alzare bandiera bianca. "La nostra – spiega Fabrizio – era un’attività artigianale e non commerciale. Se vuoi fare un prodotto di qualità devi mantenere certi standard, ma era troppo impegnativo. Oltre al fatto che è un lavoro manuale e l’attenzione alla cura e alla ricerca degli ingredienti richiede impegno. Improponibile prendere dei dipendenti: a malincuore ci siamo fermati". Restano i ricordi di intere generazioni di pietrasantini e di clienti, tra cui il principe Alberto di Monaco, che nel gennaio 2022 venne in città e tornò in Costa Azzurra con una confezione di tordelli comprati dai fratelli Navari.

Daniele Masseglia