Il noleggio degli yacht con il vento in poppa

Il porto di Viareggio si adatta alle nuove esigenze del mercato delle locazioni nautiche, con tendenze verso noleggi giornalieri e charter di yacht di lusso. La Capitanbrokers, agenzia storica, si distingue nel settore. Cresce anche il mercato dell'usato di qualità e il peer to peer, ma senza impatti significativi sul business complessivo.

VIAREGGIO

Il porto di Viareggio era una base sicuramente importante per le agenzie di charter e locazioni nautiche. Poi le esigenze della clientela sono cambiate. Ma qui rimane una delle agenzie storiche, la Capitanbrokers, fondata nel 1973 da Matilde Macellari, una delle prime donne in Italia imprenditrice nella nautica da diporto. Da diversi anni l’agenzia è gestita da Daniela Mazzeo con il figlio Davide Tonarelli.

Signora Mazzeo, per la stagione estiva 2024, già avviata, quali sono le tendenze del mercato delle locazioni di barche?

"Devo dire che da qualche anno abbiamo un certo riscontro con alcuni clienti che passano l’estate a Forte dei Marmi, e che ci chiedono noli giornalieri, o per il weekend, per barche oltre i 12 metri, con destinazioni vicine come le Cinque Terre e i vari luoghi del golfo di La Spezia. Qualcuno ha scelto invece il charter, con yacht a motore importanti, dai 20 - 25 metri e anche più grandi, che comprendono una serie di servizi di alto livello. In questi casi viene impiegato un equipaggio professionale con prezzi che vanno dai 5.000 ai 10.000 euro al giorno, tutto compreso, in base ai servizi richiesti".

E la commercializzazione delle barche come si è evoluta?

"In genere le agenzie come la nostra lavorano con l’usato di qualità, che negli ultimi anni ha avuto successo soprattutto dall’estero, con una forte richiesta. Sicuramente perché fuori d’Italia i prezzi sono più alti e le barche da vendere sono sempre troppo poche rispetto alla domanda. Invece sul nuovo devo dire che nel range dai 10 ai 24 metri c’è stato un po’ di rallentamento. Comunque, dopo l’exploit di pochi anni fa, vi sono prospettive di un mercato vivace. Il nostro settore offre diverse opportunità di crescita, specie per i giovani, con ricadute positive sull’economia locale, grazie alle attività che si sono evolute professionalmente, e che vengono apprezzate dalla clientela italiana ed estera".

Ma nel settore esiste anche un “sistema alternativo” che non si può non evidenziare, e che sta crescendo anche in Italia. Per potersi regalare una vacanza in barca, si può scegliere di operare in peer to peer cioè lo scambio in modo paritetico di una imbarcazione che non è in uso da parte del proprietario. Senza intermediari e senza spese per i servizi collegati. Per il momento però, questa rete non influisce in modo pesante nel business nautico complessivo.

Walter Strata