REDAZIONE VIAREGGIO

Il nodo delle aste dei bagni. Emendamenti presentati. Appello al ministro Fitto

L’onorevole della Lega Elisa Montemagni appoggia la protesta della categoria "Il mio timore è che non sia stata capita l’importanza del settore per il Paese".

L’onorevole della Lega Elisa Montemagni appoggia la protesta della categoria "Il mio timore è che non sia stata capita l’importanza del settore per il Paese".

L’onorevole della Lega Elisa Montemagni appoggia la protesta della categoria "Il mio timore è che non sia stata capita l’importanza del settore per il Paese".

Il tempo stringe, ma potrebbe slittare di un’ulteriore settimana la trasformazione in legge del contestato decereto legislativo sulla proroga delle concessioni balneari al 2027. Le trattative per correggere alcuni passi del testo sono in corso da tempo. Fra questi, come si sa, c’è la questione degli indennizzi che nel decreto legge vengono calcolati sulla base degli investimenti fatti negli ultimi cinque anni. Un’assurdità per la categoria che sottolinea come in questo periodo gli investimenti, a causa del Covid e della Bolkestein, siano stati limitati. L’appello dei balneari, rivolto direttamente al ministro Fitto, è quello di prendere in considerazione gli emendamenti al decreto legge. "La nostra speranza – dicono – è che il ministro ci ascolti".

A sostenere la protesta della categoria c’è anche l’onorevole della Lega Elisa Montemagni (nella foto) che ha già prodotto gli emendamenti al decreto legge che il Governo ha approvato esclusivamente su indicazione del ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto. L’interlocutore infatti è lui e non, come erroneamente abbiamo riportato nell’edizione di ieri, il ministro Calderoli. "Siamo rimasti stupiti e delusi del testo – ha confermato l’onorevole Montemagni – e confido che la spinta che daremo come parlamentari venga recepita. Il mio timore è che non si sia capita l’importanza del settore per tutto il Paese".