
Mina col figlio Massimiliano
Da oggi Massimiliano Pani, produttore e compositore, si chiamerà ’Pani Mazzini’, aggiungendo così il cognome della madre, l’iconica cantante Mina. La pubblicazione all’albo pretorio ha destato grande curiosità: Pani infatti, residente a Vittoria Apuana, si è infatti rivolto all’ufficio anagrafe del Comune di Forte – tramite i propri avvocati Paola Manzone e Riccardo Pesce – per richiedere la possibilità di poter ottenere anche il cognome dell’illustre Mina Mazzini, con cui condivide pure un sodalizio artistico: del resto anche la sorella Benedetta, avuta dal giornalista Virgilio Crocco, da sempre è nota come ’Mazzini’. Massimiliano Pani, 62 anni, elegante primogenito della Tigre di Cremona (il cui mito è legato alle serate della Versilia ruggente della Bussola di Bernardini) è nato dalla relazione con l’attore Corrado Pani ed è stato capace di consolidare una personale carriera come produttore, compositore e arrangiatore di dischi, di vari generi musicali: ha arrangiato per artisti italiani e stranieri come Mina, Adriano Celentano, Ivano Fossati, Fabrizio De André, Renato Zero, Audio 2, Mónica Naranjo, e collaborato, tra gli altri, con jazzisti come Toots Thielemans, Franco Ambrosetti, Brian Auger e molti altri. Pani è compositore e autore di canzoni di successo in Italia, Spagna e Francia; scrive e produce musiche originali per film, Fiction e sceneggiati tv e per spot pubblicitari. Un bagaglio di esperienza che, evidentemente, ha voluto maggiormente integrare con il vissuto di mamma Mina. La cantante e la sua famiglia tra l’altro hanno sempre mantenuto – nella massima discrezione – un legame viscerale con la Versilia. Proprio nel 2018 all’ospedale di Lido di Camaiore è nata Alma Pani, la figlia di Axel, primogenito di Massimiliano, con la viareggina Rebecca Barsotti. Rendendo Mina bisnonna.
Francesca Navari