"Il contributo serve per le attività extra"

Dirigente scolastico del "Don Lazzeri-Stagi" spiega che la richiesta di un contributo volontario è comune in tutte le scuole e serve a garantire attività extra. La cifra richiesta è inferiore rispetto ad altre scuole e l'istituto gode di stabilità finanziaria.

"Il nostro istituto non ha problemi economici, ma il contributo volontario che chiediamo alle famiglie serve a garantire le attività extra". Lo precisa il dirigente scolastico del “Don Lazzeri-Stagi“ Germano Cipolletta in merito alla lettera inviata alle famiglie per chiedere loro un contributo di almeno 50 euro. "Non vorrei che venisse fuori un’immagine distorta e fuorviante. La richiesta di un contributo volontario – spiega – è una pratica comune in tutte le scuole. L’obiettivo è garantire agli studenti un’istruzione di alta qualità e il contributo è essenziale per sostenere attività extracurriculari, aggiornamenti tecnologici e altri benefici. Inoltre la cifra che chiediamo è assai inferiore rispetto ad altre scuole, dove può arrivare a 130 euro. L’istituto gode di stabilità finanziaria e continua ad offrire un’istruzione di alta qualità".