
"Nel 2025 lievitano utenze domestiche e non" .
"Anche per il 2025 la Tari continua ad aumentare". A snocciolare i numeri è il consigliere di opposizione Riccardo Biagi che evidenzia l’incremento dei costi della tassa dei rifiuti. "Per le utenze domestiche – dettaglia – l’aumento è del 2% circa, mentre per le altre si arriva al 5,98%. Quindi ad esempio per un’abitazione di 100 metri quadrati con un componente da 288 del 2024 si pagheranno 294,61 euro; con due componenti da 375,53 a 382,84 e con tre componenti si passerà da 463,83 a 471,07 euro. Per le utenze non domestiche un ufficio da 927,51 lieviterà a 282,97, un bar caffetteria da 11911,72 a 2025,98 mentre un salone di parrucchiere da 616,71 a 653,60. L’assessore all’ambiente, come ho detto in consiglio comunale – incalza Biagi – come priorità dovrebbe impegnarsi a sollecitare Rete ambiente e gli altri Comuni a far sì che venga posto un freno al continuo aumento dei rifiuti, anche perchè il servizio non ha portato vantaggi. Ricordo i disagi di conferimento nei mesi scorsi per difetto di comunicazione da parte di Ersu. Bisogna agire velocemente: la sensazione è che il prossimo anno possano esser previsti aumenti ulteriori per le tasche dei cittadini. Infatti oggi siamo a 3,7 milioni di costi totali di servizi da coprire con le tariffe mentre nel 2024 erano circa 3,5 milioni".