Il cielo magico sopra Marrakech

Il cielo magico  sopra Marrakech

Il cielo magico sopra Marrakech

A Marrakech tutto inizia e finisce in piazza Jemaa El Fna, che gli abitanti chiamano semplicemente la place, non ci si può sbagliare. Tutte le strade portano lì dove tutto è frenetico, dove tutto è magia. Non basta osservare una foto della piazza per intuirne l’ampiezza, bisogna camminarci in lungo e in largo, farsi abbordare dai venditori di arance e datteri, di pelle e vasellame, schivare scimmie e serpenti ammaestrati, evitare di farsi abbindolare dai venditori d’acqua con orci discutibilmente puliti. Il cuore pulsante di Marrakech non si ferma mai e si trasforma nell’arco delle ore: mentre di giorno è un circo popolato di strani personaggi e un guazzabuglio di umanità varia, a partire dal tramonto e per tutta la notte si trasforma completamente. A poco a poco scompaiono gli ambulanti e la piazza si riempie di bancarelle in cui assaggiare il cibo locale. Se non volete fermarvi a fare un tatuaggio all’henné o ad acquistare le dentiere esposte in terra in Piazza Jemaa El Fna potete avventurarvi nel Souk cercando di non esserne fagocitati e imparando velocemente l’arte della contrattazione, oppure dirigervi dalla parte opposta, dove svetta l’imponente minareto della Moschea Koutoubia che impone la sua presenza insieme al canto del muezzin. Per ricavare un attimo di pace da tutta quella traboccante energia occorre dirigersi altrove, magari all Medersa di Ali Ben Youssef, la scuola coranica più grande e più importante di tutto il Nord Africa fondata nel 1300. Costruita in stile arabo-andaluso con merletti di stucco, marmo di Carrara, mosaici e archi è una vera meraviglia da non perdere. Uscendo fuori dalla medina, nella Ville Nouvelle, vale la pena visitare i Jardin Majorelle, i famosi giardini disegnati dal pittore Jacques Majorelle cent’anni or sono e acquistati successivamente da Yves Saint Laurent. Qui cactus, palme e altre piante provenienti da ogni parte del mondo sono in perfetto contrasto cromatico col giallo e il blu dei vasi e della villa. Qualunque sia il giro che farete è molto probabile che alla fine tornerete sempre da dove siete partiti, in Piazza Jemaa El Fna, e non vi resterà che scegliere uno dei tanti bar con terrazza, ordinare da bere e riempirvi gli occhi di quello spettacolo unico che si srotola ai vostri piedi mentre il cielo cambia colore.