
Il Carnevale fa bene al turismo Quello di Viareggio è virale e spopola anche sulla rete
Dai nostri giganti alle raffinate maschere di Venezia, fino alla battaglia delle arance di Ivrea o la giostra equestre di Oristano. Comunque venga celebrato, secondo riti che affondano le radici in tradizioni lontanissime, il Carnevale si conferma un potente volano per il turismo.
A febbraio il numero di prenotazioni aeree internazionali verso l’Italia sale a 380mila, registrando un aumento percentuale del + 113% rispetto al 2022, superiore a quanto osservato nei Paesi competitor. A favorire gli arrivi, come si evince dalle ricerche effettuate dai viaggiatori attraverso il portale dell’Agenzia Nazionale per il Turismo, è proprio la ricorrenza del Carnevale. E nella a terza settimana di febbraio, quella grassa, in cui si concentrano tutti i festeggiamenti, dagli articoli più cliccati su Italia.it – il portale dell’Enit.it – si scopre che, lungo l’intera penisola italiana, l’attenzione sia polarizzata sul nostro Carnevale, con le sue celebrazioni per il 150esimo anniversario, risultato il più ricercato tra gli eventi.
E il grande interesse da parte del pubblico verso il Carnevale viareggino lo testimoniano anche i risultati dei canali social della Fondazione. Sulla pagina Facebook (con 125.953 follower è la più seguita tra le pagine ufficiali dei Carnevali italiani) le foto, i video, i racconti e le suggestioni tra gli hangar hanno coinvolto 5milioni e 500mila utenti (nel 2022 erano 3milioni), e quasi un milione su Instagram. Grazie alla campagna promozionale digitale (le sponsorizzate su Facebook e Instagram; video o banner sui diversi siti in linea con gli interessi dei potenziali clienti e gli annunci su Google) i contenuti del Carnevale di Viareggio sono stati visualizzati 11milioni di volte (impression) e oltre 300mila utenti hanno cliccato per scoprire qualcosa di più.