MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Il benzinaio "fantasma". L’area di servizio dismessa sepolta da pinugliori e rifiuti

Protestano i residenti di via Coppino . "Da un anno è transennata e abbandonata". E lanciano l’allarme: "L’accumulo di sporcizia è anche un rischio per gli incendi".

Il benzinaio "fantasma". L’area di servizio dismessa sepolta da pinugliori e rifiuti

Il benzinaio "fantasma". L’area di servizio dismessa sepolta da pinugliori e rifiuti

Con le suole delle scarpe si sprofonda dentro tre centimetri di “pinugliori“ secchi. Sono piovuti giù dai pini che fanno ombra alla piazzetta Brin, e si sono accumulati, mese dopo mese, intorno alla vecchia area di servizio di via Coppino, in Darsena. Da quando il distributore ha chiuso – ormai più di un anno fa – nessuno li ha più spazzati via.

Intanto intorno alle tre pompe di benzina crescono rigogliose le erbacce, e “fioriscono“, giorno dopo giorno, rifiuti di ogni tipo. Vuoti di birre, lattine, cartine, mozziconi di sigarette... C’è perfino un vecchio computer abbandonato nell’aiuola. Benché la piccola stazione sia transennata da grate d’acciaio, dove qualcuno ha appiccicato dei volantini promozionali rosicchiati dal tempo, è facile allungarsi fino all’ufficio serrato. E lì dentro il tempo sembra essersi fermato: ci sono ancora i rotoli di carta per gli scontrini, un penna su una mensola, qualche documento, una seggiola, che pare aspettare qualcuno che, però, non tornerà. "Sarebbe opportuno che qualcuno si occupasse almeno di tenere un po’ d’ordine e di pulizia in quest’angolo", rimugina sottovoce, ma non troppo, una donna a passeggio col cane. E non è l’unica a pensarlo.

Siamo in via Coppino, la strada delle “signore del mare“. Polo dei più prestigiosi cantieri nautici del mondo. "E questo distributore abbandonato – ci scrive un lettore, e darsenotto – non è soltanto una ferita per gli occhi". Si chiede, infatti, se non sia anche pericoloso. Se visto l’accumulo di aghi di pino secchi e di sporcizia varia "non ci sia anche il rischio di incendi". Cerca ne La Nazione la sponda per smuovere le acque intorno a questo abbandono, "Visto che siete riusciti a richiamare l’attenzione delle istituzioni sullo stato di degrado che vive il bagno Balena, magari potete fare qualcosa anche per questa situazione " ha scritto alla nostra redazione ([email protected] è l’indirizzo mail a cui i lettori possono inviare ogni giorno storie e segnalazioni).

Noi abbiamo raccolto l’appello del lettore, e fatto un sopralluogo in via Coppino fino in piazza Brin. Per arrivarci, dalla via Regia, abbiamo sobbalzato in una quantità spaventosa di buche e buchette.

Ma questa è un’altra, vecchia, storia...