
Oltre 22 milioni di euro destinati alla riduzione delle tariffe dal 2011 ad oggi, di cui quasi 4,3 milioni l’anno...
Oltre 22 milioni di euro destinati alla riduzione delle tariffe dal 2011 ad oggi, di cui quasi 4,3 milioni l’anno scorso. Pur senza nominarlo, Gaia replica così al membro del Cda Simone Tartarini (nella foto il secondo da sinistra con il resto del Cda e parte del collegio sindacale) che giorni fa aveva spronato su queste pagine il gestore idrico affinché utilizzi l’utile d’esercizio – nel 2024 pari a 6 milioni – per abbassare le bollette. "Durante la recente assemblea – risponde il gestore – oltre ai risultati di bilancio abbiamo illustrato ai Comuni soci l’impegno economico messo in campo per alleggerire il peso delle bollette a carico delle famiglie. Dal 2011 ad oggi abbiamo destinato a questo scopo oltre 22 milioni tramite due strumenti: il fondo utenze disagiate e il fondo nuovi investimenti. La straordinarietà di queste misure risiede nel loro carattere volontario: scegliamo ogni anno di accantonare risorse proprie, sottraendole agli utili, per alimentare i fondi. In questo modo si restituisce valore all’utenza invece che agli azionisti, agendo secondo una logica mutualistica e di servizio".
Gaia sostiene di ispirarsi a una società senza scopo di lucro restituendo valore sotto forma di sostenibilità della spesa per le famiglie e investimenti nelle infrastrutture. "Il fondo utenze disagiate è uno sconto applicato direttamente in bolletta per garantire il diritto all’acqua anche alle fasce più fragili. Dal 2011 ha erogato oltre 10 milioni, mentre ammonta a quasi 12 milioni la cifra legata al fondo nuovi investimenti, parte significativa degli utili mirata a migliorare le infrastrutture evitando di trasferire questi costi in tariffa".
d.m.