Sono da poco passate le 15,30 di una domenica atipica che passerà alla storia per i balli sotto la pioggia e l’atrio del municipio trasformato in una bolgia da stadio dagli oltre 700 contradaioli che hanno sfidato gli anatemi del meteo per festeggiare il gran finale del Carnevale pietrasantino 2024. E per applaudire le indiscusse regine della manifestazione visto che i verdetti sono un replay dell’edizione 2023: Brancagliana vince ancora una volta per il miglior carro grazie al suo maxi camaleonte e concede il bis pure Strettoia nelle mascherate dedicate alla dipendenza dai social. Con doppia soddisfazione: nel palmarès di queste 20 edizioni i rossoblù (dal 2019 ad oggi hanno vinto tre volte su quattro) raggiungono in vetta il Pollino-Traversagna con cinque sigilli, mentre i neroverdi dal 2015 ad oggi hanno infilato sei trionfi e volano in testa nella classsifica generale.
È stato questo l’epilogo di una domenica comandata dal meteo. Il corso era stato anticipato di un’ora (alle 14) a causa delle previsioni con l’obiettivo di compiere almeno un giro completo intorno al circuito. Così è stato, ma a caro prezzo: dopo mezz’ora ha cominciato a piovere, con i figuranti che hanno continuato a ballare mentre tra il pubblico sono sbucati centinaia di ombrelli. Alle 15 l’assessorato alle tradizioni popolari ha fermato tutto trasferendo i verdetti in municipio, dove i colorati affreschi di Romano Cosci si sono fusi con l’impatto cromatico delle contrade. "Non si è mai vista una cosa così in nessun comune d’Italia!" ha urlato al microfono il conduttore Fabrizio Diolaiuti. Quindi i verdetti: nei carri vince Brancagliana (150.5 punti) seguita da Antichi Feudi (146) e Strettoia (145), e nelle mascherate trionfa Strettoia (108.5) seguita da Africa-Macelli (106.5) e Brancagliana (105.5). "Per scaramanzia non ho detto nulla – esulta il presidente della Brancagliana Mario Chelli – ma quando hanno annunciato il secondo posto ci ho fatto un pensierino".
Daniele Masseglia