I vasi non sono imballaggi. Scongiurata la stangata sulle aziende vivaistiche

Il Parlamento Europeo ha stabilito che i vasi per la floricoltura e il vivaismo non sono imballaggi ma beni strumentali alla coltivazione, evitando così un ulteriore aggravio dei costi di produzione. Coldiretti e Assofloro esprimono soddisfazione per questo risultato.

Una buona notizia per una cinquantina di imprese vivaistiche del distretto apuo-versiliese: i vasi per la floricoltura e il vivaismo non sono imballaggi ma beni strumentali alla coltivazione. Non ci sarà dunque nessun ulteriore aggravio dei costi di produzione sugli agricoltori e sui florovivaisti. A sancirlo il Parlamento Europeo dopo una lunga battaglia portata avanti da Coldiretti e Assofloro. "È stato così chiarito un principio fondamentale" dice Andrea Elmi, presidente Coldiretti Lucca. Ed esprime soddisfazione anche Nada Forbici, presidente di Assofloro: "Un grande risultato per il quale, a nome della filiera florovivaistica, ringrazio l’area Ambiente di Coldiretti e il professor Stefano Masini e gli uffici Coldiretti di Bruxelles per l’importante lavoro di squadra. Ora questo ottimo risultato deve essere confermato nelle future fasi negoziali, contando sul sostengo del Governo".