REDAZIONE VIAREGGIO

"Mia figlia di 13 anni ha il green pass bloccato Non può uscire né prendere il bus e andare a scuola"

La protesta di una mamma per il calvario iniziato il 21 dicembre: il sistema ormai è andato in tilt

Verifica di un green pass (Archivio)

Pietrasanta, 8 gennaio 2022 - «Mia figlia ha il Greenpass bloccato: non esce di casa dal 21 dicembre e lunedì deve rientrare a scuola: com’è possibile una disorganizzazione simile?". Silvia, 40enne di Pietrasanta, è sconcertata mentre racconta la serie di disavventure capitata a lei e alle due figlie di 17 e 13 anni, risultate positive il 21 dicembre dopo un tampone molecolare.

Leggi anche: Dall'obbligo vaccinale per gli over 50 al super Green Pass per il lavoro: tutte le date

"Due giorni dopo mi ha chiamato l’Asl – spiega – disponendo la quarantena per tutte e tre e dicendomi che il 24 avrei potuto fare il tampone a Villa Pergher: sono passate due settimane ma non mi ha mai telefonato nessuno". Il giorno di Santo Stefano la donna ha poi scoperto di essere positiva, ma il successivo tampone effettuato il 31 dicembre in farmacia è risultato negativo per lei e le figlie.

"Il problema – prosegue – è che il 28 dicembre alle mie figlie è stato bloccato il green pass. Per fortuna è arrivato il via libera ai medici di famiglia di sbloccarlo e di fare un certificato di guarigione. Con la grande ci siamo riusciti il 4 gennaio, sebbene abbia dovuto fotocopiare il cartaceo in quanto non ha ancora l’authcode da inserire nell’app Immuni per avere il greenpass sul telefono. Con la piccola peggio ancora: i pediatri non seguono questa disposizione e pertanto lei è senza greenpass e certificato. Quindi non può uscire, prendere l’autobus e andare alla scuola media che riaprirà lunedì. Come se non bastasse – conclude – l’Asl non mi ha tracciato, non avendomi più telefonato, e all’azienda non risulta la mia positività. Significa che dovrò fare la terza dose nonostante il mio medico non sia d’accordo. Un’organizzazione che fa acqua da tutte le parti". Daniele Masseglia