L’
Cronaca

Grandi interpreti. Luigi Nicolini incanta Milano

Il maestro viareggino celebrato a Piano City . Dal quartiere stazione ai palcoscenici internazionali.

Grandi interpreti. Luigi Nicolini incanta Milano

Grandi interpreti. Luigi Nicolini incanta Milano

L’ultima esibizione importante al Museo del Cinema di Milano su invito degli organizzatori di PianoCityMilano, uno dei maggiori festival pianistici europei, ma Luigi Nicolini (foto), viareggino, abita nella zona della stazione, porta la musica nel mondo e fa volare la città a livello nazionale e internazionale. Luigi Nicolini, ha lavorato su Rai 1 a fianco di Paoli Limiti, era il direttore musicale, sfoglia l’album dei ricordi con la Nazione.

Come nasce la passione per la musica ?

"Mio padre Pasqualino era musicista, pianoforte e clarinetto. È stato naturale che da bambino, avevo 7 anni poco più, ho preso lezione di pianoforte. È stato l’inizio, sono andato a lezione da un insegnante di Viareggio: Del Prete". Luigi Nicolini ha fatto studi classici e ha fatto della musica la sua vita.

Cosa è per lei la musica?

"La musica fa parte di me. È un linguaggio che comunica emozioni, sentimenti. Quando mi esibisco dialogo con gli spettatori. Mi piacciono tutti i generi musicali purchè il punto di partenza sia la professionalità, la conoscenza".

Musicista con la passione dello scrivere saggi e rassegne di poesie come “Nell’animo“?

"Mi piace anche scrivere, la preparazione classica aiuta molto. È un altro linguaggio importante".

Un sogno nel cassetto?

"Mi piacerebbe esibirimi in Vaticano".

Se dovesse dedicare una esibizione a chi la dedicherebbe?

"Ai miei genitori Pasqualino e Oliva".

Un consiglio per i giovani?

"Studiate, studiate, studiate".

Maria Nudi