MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Gli auguri di Burlamacco: "Ad un Carnevale di pace". Intanto volano i cumulativi

Brindisi natalizio in Cittadella, coi carristi riuniti intorno alla presidente Marcucci. Desideri sotto l’albero? "Il marchio della Libecciata, per farla tornare patrimonio della città".

Carristi e mascheratisti riuniti al Bistrot per lo scambio degli auguri (. Foto Umicini

Carristi e mascheratisti riuniti al Bistrot per lo scambio degli auguri (. Foto Umicini

Con un soffio il mago del circo del Serbacco – che da oggi e fino al 6 gennaio porta in Cittadella lo spettacolo di Natale – riesce a far scomparire e apparire un pugno di zucchero. "Ma si può fare anche con i soldi?" chiede il vice presidente della Fondazione Marco Szoreniy, cercando con un sorriso l’intesa col direttore generale Marco Francesconi chiamato a far quadrare i conti di Burlamacco. D’altronde alla Cittadella è sempre Carnevale, e così anche il tradizionale scambio di auguri natalizi con i carristi, ieri, si è trasformato in una festa carica di ironie. Segno che l’aria che tira, tra Cda, Cdi, uffici e artisti, è distesa. L’intesa forte, e l’umore positivo.

Anche perché le premesse per la prossima edizione del Carnevale, dopo il boom di incassi sempre in crescita negli ultimi anni, sono incoraggianti: "I bozzetti dei carri – dice la presidente Marialina Marcucci – sono stupendi, e se i nostri maestri sapranno trasformarli in realtà vedremo in corso opere straordinarie". E poi la prevendita dei biglietti cumulativi viaggia col turbo: "Sta registrando flussi superiori al passato".

Finite le feste, che i carristi trascorreranno per lo più negli hangar "Perché c’è ancora un sacco di lavoro da fare" dicono un po’ tutti, la Fondazione dovrà ingranare la quarta per l’allestimento e la promozione dei corsi e degli eventi “Fuori corso“. Ma non solo, da gennaio dovrà cominciare anche a pensare alla progettazione del nuovo parco della Cittadella – quando saranno formalizzati gli espropri dei terreni per cui la Fondazione ha versato al Comune 328.701,52 euro – "Che – oltre ad un’area da destinare a parcheggio – vorremmo caratterizzare con giochi per i bambini e mascheroni" anticipa Szoreniy.

Ma, tornando al Natale, cosa vorrebbe trovare la presidente Marcucci sotto l’albero? "Mi piacerebbe che la Città di Viareggio potesse tornare in possesso del marchio Libecciata, come siamo riusciti a fare con quello di Burlamacco d’intesa con le eredi di Bonetti, perché fa parte della storia della manifestazione e perché vorremmo ricostituire un corpo musicale del Carnevale". A proposito di musica, "Siamo felici – afferma ancora Marcucci – che il Festival di Burlamacco torni quest’anno con nuovi brani", ma per la canzone ufficiale del 2025 la Fondazione sta "vagliando una serie di proposte che sono arrivate, e intorno al 10 di gennaio decideremo".

L’augurio per queste feste? "Che portino un Carnevale di pace, per tutti" conclude la presidente. E per questo la Fondazione ha realizzato una spilla di Burlamacco tra l’arcobaleno.