Giovane incinta dorme in strada. "Cerco disperatamente una casa"

La storia di Elena che , assieme al compagno che ha regolare stipendio, è costretta a giacigli di fortuna

Una recente manifestazione sull’emergenza abitativa a Viareggio

Una recente manifestazione sull’emergenza abitativa a Viareggio

Camaiore (Lucca), 8 maggio 2024 – Ha bussato alla porta del Comune e cercato casa in ogni dove. Oggi Elena Rutigliano, 26 anni, incinta di due mesi, si trova a dormire in strada col compagno, trovando riparo in situazioni di fortuna. Eppure il suo Roberto lavora in cantiere, ha uno stipendio utile a sostenere entrambi ed è stato capace di ripartire dopo un passato difficile. Ma trovare un tetto pare una missione impossibile: così la coppia lancia un appello per un affitto fino a 550 euro. I guai cominciano nel dicembre scorso quando Elena, che viveva sola con il cane a Piano di Mommio, si trova costretta a lasciare casa. "Il mio cane dava fastidio ai vicini – racconta – e contemporaneamente ho perso il lavoro e mi sono trovata in affanno a pagare le mensilità di affitto. Mi sono state staccate le utenze e così, pur avendo avanzato la richiesta di 6 mesi di tempo per trovare una sistemazione, me ne sono andata".

A gennaio ha così cercato di trovare interlocutori utili a risolvere il problema, in un viavai di uffici comunali. "Mi ha ricevuto il sindaco e ho parlato anche con l’assessore al sociale – evidenzia – c’era la disponibilità delle case alla Misericordia di Lido ma solo per me. Mi sarei dovuta separare dal mio compagno e mi è parsa una cosa assurda dal momento che aspettiamo un bambino. Ho continuato a telefonare e cercare un aiuto ma dal municipio nessuno ha teso la mano: ci hanno solo pagato una notte in hotel. Eppure la nostra situazione è drammatica, non possono equiparaci a nuclei sotto sfratto, che comunque un tetto ce l’hanno, e non possiamo neppure attendere le lunghe trafile di inserimento in graduatoria per l’alloggio. A febbraio un amico ci ha ospitato un mese a Città Giardino a Viareggio ma poi aveva necessità dell’abitazione e siamo tornati in strada. Durante il giorno cerco di farmi una doccia a volte dalla nonna di Roberto e a volte da suo padre ma la notte torniamo a cercare giacigli di fortuna: ultimamente ci siamo riparati dalla pioggia all’ex ospedale di via Oberdan. Eppure – incalza Elena – ci sono tante case vuote a Camaiore. Inutile anche ogni tentativo di sottoscrivere un contratto d’affitto: abbiamo cercato a Stiava, Massarosa e Viareggio. C’è chi voleva 1200 euro al mese. Poi avevamo trovato un’abitazione a Pietrasanta a 500 euro. Peccato che volessero tante caparre in anticipo e che non fosse neppure provvista di camera da letto".