Ha ballato in un locale notturno di Marina di Pietrasanta insieme ad altri amici e amiche come avvenuto altre decine di volte. Una serata divertente, con un po’ di nostalgia visto l’epilogo dell’estate ormai dietro l’angolo, ma in ogni modo spensierata e tutta da vivere. Ignaro che il ritorno alla macchina, parcheggiata sul lato monti del lungomare, gli avrebbe riservato una brutta e dolorosa sorpresa. Appoggiato all’auto c’era infatti un gruppo di giovani, al che lui ha chiesto semplicemente se potevano spostarsi in modo da entrare in macchina e rientrare a casa. La risposta è stata brutale: il branco prima lo ha accerchiato, dopo di che il malcapitato è stato colpito con violenza a un occhio ed è stramazzato a terra con il volto pieno di sangue. Fino al trasporto in ambulanza al pronto soccorso, dove gli sono stati messi alcuni punti di sutura all’arcata sopraccigliare.
Nel momento in cui scriviamo non risulta che il giovane abbia presentato denuncia contro ignoti né che abbia chiamato il ’112’ dopo l’aggressione. Ma il violento episodio, avvenuto sabato notte intorno alle 4,10, viene confermato dai soccorritori intervenuti, in questo caso la Croce Verde di Pietrasanta. Mancano i dettagli e le sfumature del dialogo avvenuto tra il ragazzo colpito al volto, un giovane del 2003 residente a Firenze, e gli altri ragazzi – non è stato possibile sapere di più sulla loro provenienza – che erano appoggiati alla macchina. Fatto sta che il giovane fiorentino era in compagnia di alcune amiche e ha trascorso il sabato sera in una pista da ballo. Poi, una volta tornato al parcheggio, più o meno dirimpettatio rispetto al locale da cui erano appena usciti, c’è stata l’aggressione. Il trambusto ha visto intervenire gli stessi buttafuori del locale, ma il branco aveva già fatto perdere le proprie tracce.
Ai buttafuori e ai soccorritori il 22enne ha racontato la sua versione dei fatti, spiegando come detto che quei ragazzi non volevano saperne di spostarsi dalla macchina. Uno dei pugni è stato particolarmente violento, tanto da spaccargli l’arcata sopraccigliare facendogli perdere molto sangue. Le urla delle sue amiche e l’arrivo dei buttafuori hanno messo in fuga gli aggressori. Infine il trasporto in ambulanza fino al pronto soccorso, dove il giovane è stato medicato e poi dimesso.