
Giani punta su Giannecchini Il presidente della Cna indicato per l’Autorità portuale
A sorpresa, o forse no, subito dopo aver prorogato l’incarico al commissario dell’Autorità Portuale Alessandro Rosselli (solo cinque giorni fa, era il 6 luglio), nella scacchiera del porto il presidente della giunta regionale Eugenio Giani spinge il cavallo in attacco. E dopo l’ex sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, la cui candidatura è stata ritenuta "incompatibile" dal sindaco Giorgio Del Ghingaro, propone un nuovo nome per la guida dell’Authority. La scelta in seconda (o in prima a seconda dei punti di vista) è ricaduta sul massarosese Andrea Giannecchini, amministratore unico della Viareggio Yachting Corporation, socio fondatore di Navigo e dal 2015 presidente provinciale della Cna.
"In questo caso – ha scritto il presidente Giani nella lettera a Del Ghingaro – formulo una proposta che raccoglie in modo indiscutibile quanto richiesto per comprovata esperienza, in particolare riferendosi alla nautica relativamente alle competenze esercitate dall’Autorità Portuale". Poi il governatore replica alla proposta rinnovata dal primo cittadino di Viareggio, col sostegno dei sindaci dei sindaci dell’Isola del Giglio, del Monte Argentario e Campo dell’Elba, "È incontestabile che oggi l’ammiraglio Giuseppe Tarzia non abbia i requisiti previsti dall’articolo 7 della Legge Regionale 23 del 2012, avendo compiuto 65 anni. La norma – prosegue Giani – non pone alcun dubbio interpretativo e deve essere applicata perché prevista dalla legge regionale, unica fonte di disciplina dell’Autorità Portuale". Tocca Del Ghingaro la prossima mossa. Il Re arroccato? L’unica speranza delle imprese del porto è che la partita sull’Autorità Portuale non replichi l’Immortale, con 269 mosse la più lunga nella storia degli scacchi.
Martina Del Chicca