ISABELLA PIACERI
Cronaca

Un sogno spezzato. L’ultimo gesto d’amore. Nel ricordo di Marco un contributo al Meyer

La giovane moglie Martina: "Nostro figlio sta bene, si chiamerà Mattia". I tanti messaggi per ricordare il 32enne morto nell’incidente stradale. Oggi pomeriggio alle 17,30 i funerali nella chiesa del Varignano.

La giovane moglie Martina: "Nostro figlio sta bene, si chiamerà Mattia". I tanti messaggi per ricordare il 32enne morto nell’incidente stradale. Oggi pomeriggio alle 17,30 i funerali nella chiesa del Varignano.

La giovane moglie Martina: "Nostro figlio sta bene, si chiamerà Mattia". I tanti messaggi per ricordare il 32enne morto nell’incidente stradale. Oggi pomeriggio alle 17,30 i funerali nella chiesa del Varignano.

Due giorni, e di Marco resta ancora il pensiero più forte e potente. Che non abbandona le comunità e i cuori di tutta la Versilia. Marco Riccomagno, 32 anni, ha perso la vita nello scontro con un furgone lungo la Provinciale di Camaiore all’alba di venerdì: era alla guida del suo scooter mentre andava a lavoro in un cantiere di Bicchio. I funerali si terranno oggi alle 17.30 alla chiesa della Resurrezione del Varignano a Viareggio: la salma, dopo il via libera del magistrato, è stata trasferita alle onoranze funebri Ferrante. Nel suo ricordo la famiglia chiede un gesto di solidarietà: nessun fiore, ma un contributo all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Così avrebbe voluto Marco, che non si è mai tirato indietro e ha speso, parte della sua vita, impegnandosi per gli altri come volontario.

Distrutta dal dolore la giovane moglie Martina Calamari, stessa età, incinta di sette mesi di Mattia, frutto dell’amore con Marco, coronato dalle nozze nel settembre di un anno fa. Le fotografie del ballo della coppia dopo il fatidico sì hanno letteralmente fatto il giro dei social. Sgomento e tristezza si sono pesantemente insinuate tra Camaiore, Lido, Viareggio e Forte dei Marmi dove Marco era conosciuto e stimato come lavoratore, volontario, carnevalaro, atleta del Palio dei Rioni. "Era un sogno troppo bello…", aveva detto a caldo il suocero, Dario Calamari, agente della Polizia municipale di Camaiore in pensione. Un sogno lungo e intenso, vissuto in una grande famiglia accogliente e unita, su cui adesso è calata una coltre di cupo dolore.

Marco e Martina si erano trasferiti da due mesi a Capezzano Pianore in casa Calamari, pronta per allargarsi e diventare anche Riccomagno. Decine i messaggi sui social di amici, associazioni, persone comuni incredule: Martina, circondata dall’affetto dei genitori, della sorella Giulia, dei familiari di Marco, nel pomeriggio di venerdì non ha lasciato nemmeno per un attimo l’ospedale “Versilia“, dove la salma del marito si trovava nel reparto di medicina legale. Frotte di amici lo hanno atteso fuori.

Il monitor della ginecologia ha accertato che il loro bambino sta bene, una fiamma sempre accesa che illuminerà la sua esistenza, un’impronta indelebile del caro babbo che non ha conosciuto. Dal mondo del Carnevale degli Allegrucci, alla Croce Verde, al Palio, ieri sono giunti moltissimi messaggi e pensieri di cordoglio: "Marco era un volontario della Croce Verde, sempre pronto a donare tempo, impegno e cuore per aiutare gli altri. La sua generosità e il suo sorriso rimarranno impressi in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo….", questo giunge dalla Casa delle Donne di Viareggio, che la sorella Veronica frequenta e sostiene. "Marco lascia un enorme vuoto in quanti lo hanno conosciuto e amato, ma anche un esempio di altruismo e umanità che continuerà a vivere nel ricordo e nell’azione di chi resta", chiosano. Il padre Andrea, commerciante, fa suoi tutti i bei ricordi che del figlio hanno descritto. Su quel maledetto incrocio, quel mattino presto del 20 giugno, un cuore giovane ha cessato di battere: la morte non avverte, un filo si spezza, ma adesso batte forte un piccolo cuore, un cordone resta legato stretto ad una madre, e non potrà che squarciare il buio, aprire di nuovo alla vita.

Isabella Piaceri