
L’amministratore unico di Retiambiente Carrara Fabrizio Volpi (a sinistra) con il nuovo direttore generale Walter Bresciani Gatti, che già dirige Ersu e Lunigiana ambiente
Ennesimo incarico di prestigio per il direttore generale di Ersu Walter Bresciani Gatti. Dopo aver assunto l’anno scorso lo stesso ruolo in seno a Lunigiana ambiente, da pochi giorni è stato nominato direttore generale del gestore di rifiuti Retiambiente Carrara. Al professionista pietrasantino il compito di affiancare l’amministratore unico dell’azienda apuana Fabrizio Volpi nella gestione della società e dei 112 dipendenti, di cui 90-95 operativi e una decina amministrativi. "Non abbiamo scelto uno qualsiasi: lui, per noi – dice Volpi – è come Cristiano Ronaldo. Fin dalla nostra nascita, avvenuta lo scorso febbraio, abbiamo avuto la necessità di avere una figura esperta nel settore dei rifiuti. E così abbiamo scelto uno dei migliori per competenza e capacità. Bresciani Gatti è un fenomeno sia a livello professionale che di approccio pesonale: è la figura che serviva per la nostra società nel medio periodo".
Volpi e Bresciani Gatti hanno avuto un incontro anche ieri mattina per fissare l’obiettivo principale: innalzare la percentuale della raccolta differenziata nel con-capoluogo apuano. "Vogliamo arrivare alla tariffa puntuale, che significa pagare in base al quantitativo conferito, ma bisogna arrivarci con una buona qualità della differenziata. Con quella puntuale non conteranno i metri quadri, ma quanto si produce e si conferisce: non è difficile intuire che due ristoranti di 100 metri quadri, il primo con 40 coperti e l’altro con 100 coperti, producono quantitativi diversi. Il messaggio che deve passare e che deve essere assimilato è che differenziare bene significa creare materiale riciclabile e facilitare l’economia circolare. Ora siamo al 62% ma vogliamo allinearci alla richiesta di Ato rifiuti di superare il 70%".