
Paolo Fusco, 32 anni, pur essendo ancora sotto terapia ha superato la fase più critica dopo l’incidente in scooter
Pietrasanta, 4 luglio 2016 - A UNA SETTIMANA esatta dal bruttissimo incidente stradale di cui è rimasto vittima, il 32enne calciatore massese del Pietrasanta Paolo Fusco ora per fortuna sta molto meglio. La sua situazione clinica, inizialmente molto grave, si è fatta sempre meno grigia col passare dei giorni anche se i dottori ci vanno ancora coi piedi di piombo circa le condizioni del ragazzo. Venerdì mattina Fusco è stato trasferito dall’Ospedale Versilia a Livorno dove già nel primo pomeriggio è stato operato alle vertebre del collo. Un intervento molto delicato, durato dalle 3 alle 4 ore. L’operazione, dicono dalla famiglia, «è andata benissimo» e a Fusco è stata inserita una placca fra le due vertebre rotte del collo. Ora c’è tanto ottimismo sulla sua ripresa anche se, inevitabilmente, ancora non si parla di tempi di recupero. La riabilitazione, c’è da immaginarsi, sarà lunga e non delle più semplici. Ma la fiducia è tanta. E attorno a Fusco c’è l’affetto di tutti, a partire dagli amici più cari e dai familiari, con in primis la sua compagna Viola ed il figlioletto Matteo di 5 anni.
PAOLO FUSCO è rimasto a Livorno fino a stamani. Questa mattina il 32enne calciatore massese verrà nuovamente trasferito al ‘Versilia’ dove non si sa per quanti altri giorni dovrà rimanere. Fusco al momento è imbottito di antibiotici e medicinali. In una settimana ha dovuto subire due grossi interventi: prima all’intestino (effettuato d’urgenza lunedì scorso, all’indomani dell’incidente avvenuto nella notte di domenica) e poi alle vertebre del collo. I dottori stanno monitorando costantemente l’intestino del ragazzo (rimasto “bucato” dopo l’incidente) per scongiurare eventuali infezioni. Fusco sabato sera ha voluto vedere la partita dei quarti di finale degli Europei di calcio fra Italia e Germania in cui gli azzurri si sono arresi ai tedeschi soltanto dopo i calci di rigore. Il calcio è sempre nei pensieri del giocatore, sul quale in questa sessione estiva di mercato, prima che gli capitasse l’incidente, si erano fiondate diverse società come il Real Forte dei Marmi Querceta ed il Ghivizzano Borgo a Mozzano dopo la sua brillante stagione scorsa disputata con la maglia del Pietrasanta (società dove difficilmente sarebbe rimasto anche nel 2016-17).
IL 32ENNE attaccante apuano è stato travolto da un’ondata di affetto impressionante in questi giorni. Dopo che la notizia del suo incidente si è sparsa, sono state davvero tantissime le persone del mondo del calcio toscano e non solo che hanno voluto manifestare la loro vicinanza ed il loro incoraggiamento verso un ragazzo che ovunque ha giocato in carriera si è fatto sempre volere bene. Al Torneo delle Contrade di Querceta gli è stata pure dedicata una maglia con foto dai suoi ex compagni del Ponte con su scritto «Bomber ti aspettiamo». Tutto ciò ha dato a Paolo Fusco quella forza in più per lottare. Tuttavia viene giustamente tenuto come incubato poiché al momento è ancora fragile e non deve subire troppe emozioni e fonti di stress.