
Il malcapitato commercialista, vittima dello scippo lungo la Passeggiata di Viareggio, al Belvedere delle Maschere, ha intenzione di sporgere denuncia alla Polizia contro la donna che gli ha rubato la collanina d’oro (Foto Umicini)
Viareggio, 8 maggio 2025 – Si era seduto su una panchina in Passeggiata, e si è ritrovato vittima di un furto con destrezza. Protagonista dell’episodio un noto commercialista sessantenne, che esprime amarezza per un fatto accaduto nel pieno pomeriggio, quando è stato avvicinato da una donna dall’atteggiamento assai disinvolto, che gli ha portato via la catenina d’oro dopo avergli pure strappato il cellulare di mano. “Erano le 16 circa ed ero seduto al Belvedere delle Maschere – racconta – aspettavo un amico e avevo le cuffie nelle orecchie per ascoltare un po’ di musica. Noto una giovane donna che si fionda verso di me, si siede accanto e inizia a parlarmi. Tolgo le cuffiette e le chiedo cosa voglia. Ha iniziato a farmi esplicite proposte sessuali, chiedendo se volessi andare in spiaggia con lei. Parlava in modo veloce, fingeva un accento spagnolo e continuava a toccarmi e si avvicinava con il viso al mio collo. Le ho ripetuto di andarsene e che non mi interessavano affatto le sue richieste e che mi stava inutilmente infastidendo”.
A quel punto l’uomo, comprendendo che quella giovane mora e ben vestita potesse essere pericolosa, ha pensato di filmarla per documentarne l’identità. “Ho trovato la scusa di fare un bel video di piazza Mazzini – prosegue la vittima – e poi ho girato improvvisamente la camera del cellulare su di lei riprendendola in viso. A quel punto mi ha strappato il cellulare di mano e ha tentato di cancellare il filmato. Ho riacciuffato il telefono e mi sono fortemente risentito. Lei a quel punto si è allontanata velocemente”.
E dopo pochi minuti il sessantenne ha fatto l’amara scoperta: al collo non aveva più la collana d’oro con il crocefisso. Resta però l’immagine nitida del volto dalla donna ripreso col cellulare. “Farò denuncia ma la situazione è davvero insostenibile – commenta amareggiato – perché non è possibile sentirsi in pericolo anche in pieno pomeriggio in mezzo alla gente. Sicuramente poteva andarmi peggio perché le insistenti richieste di seguirla in spiaggia sicuramente erano mirate a trovare una persona ingenua a cui sfilare pure il portafogli. Comunque la destrezza è stata incredibile. Quando ha un certo punto mi ha colpito al gomito distraendo la mia attenzione, è sicuramente in quel momento che mi ha rubato la collana”.