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Morto il professor Grossi, scuola sotto choc

Era docente dell’istituto agrario di Lucca e da sempre sosteneva la didattica digitale. Un brutto male l’ha stroncato a soli 60 anni

Prof Franco Grossi

Seravezza, 19 marzo 2021 - Se n’è andato il professore buono, innovatore dell’insegnamento e moderno sostenitore della formazione digitale. A soli 60 anni è scomparso nella sua casa a Ranocchiaio Franco Grossi, personaggio conosciutissimo nel mondo della didattica ma anche per aver gestito assieme alla moglie Patrizia Gabrielli il bar "Il punto di incontro" al Marzocchino.

Insegnante di matematica finanziaria all’Istituto agrario Nottolini-Busdraghi di Mutigliano a Lucca, è rimasto in cattedra fino alla fine, pur consapevole di quel maledetto male che lo stava divorando. Lo aveva scoperto casualmente un anno fa, di ritorno da un viaggio in Africa assieme ai suoi alunni: quei malesseri lo avevano convinto di aver contratto un’infezione. Poi invece il terribile responso e la previsione di avere solo pochi mesi ancora da vivere. Una sentenza che il professor Grossi ha scardinato, proseguendo con tenacia la vita di sempre e combattendo fino all’ultimo per portare avanti i propri progetti.

Dagli anni Ottanta era di ruolo all’istituto agrario dove ha portato un contributo innovativo, arrivando a collaborare con il ministero dell’istruzione in progetti all’avanguardia. E’ stato lui a ideare l’evento Futura Lucca nel novembre 2019: una full immersion di tre giorni per insegnanti e alunni di tutta Italia per la formazione didattica e le maratone digitali. Ha poi accompagnato le classi in giro per il mondo, ad arricchirsi con gli scambi culturali in Rwanda, India e in Eritrea. Da tre anni curava il Piano nazionale scuola digitale come referente regionale presso il ministero dell’istruzione e ha organizzato le ultime tre edizioni del Premio scuola digitale (che quest’anno si svolgerà proprio in suo ricordo).  

«Il suo attaccamento alla vita e alla scuola – racconta chi l’ha conosciuto – era tale che una volta il medico gli vietò di prendere l’aereo per andare in Germania per un viaggio educativo con i suoi studenti. Si era infatti da poco sottoposto a un intervento chirurgico. Allora Franco si organizzò con un amico che lo accompagnò in macchina in quel lungo tragitto per raggiungere i ragazzi". Solo nell’ultimo periodo si è ritirato, confortato però dalla vicinanza si alunni e dei colleghi che l’hanno sempre sostenuto. E il destino gli ha fatto incontrare una ex studentessa proprio tra i corridoi d’ospedale ed è stato il professor Grossi a farle coraggio nella comune attesa della seduta di chemioterapia. Franco Grossi, lascia la moglie Patrizia, la figlia Chiara, il figlio Alessio e il nipote. La camera ardente è stata allestita alla Croce Bianca a Querceta. Stamani i funerali in forma privata; domani alle 11 sarà ricordato a Mutigliano, dove ha sede l’Istituto agrario e dove si recherà anche la dirigente scolastica, Alessia Bechelli. Un minuto di silenzio verrà osservato anche nelle altre due sedi dell’Istituto. Francesca Navari