Frana di Castello, via ai lavori. Parte il terzo lotto interventi. Investimento da mezzo milione

L’impresa garantirà comunque ai residenti il passaggio nella fascia oraria di pranzo . L’assessore ribadito l’impegno a riasfaltare la strada dopo la stabilizazione della viabilità.

Frana di Castello, via ai lavori. Parte il terzo lotto interventi. Investimento da mezzo milione

Frana di Castello, via ai lavori. Parte il terzo lotto interventi. Investimento da mezzo milione

Inizieranno in questi giorni e proseguiranno, salvo imprevisti, per tre mesi, i lavori del terzo lotto di sistemazione della frana “storica” in località Castello, sulle colline di Pietrasanta. L’assessore a lavori pubblici e manutenzioni Matteo Marcucci, l’ingegner Sara Benvenuto dell’ufficio tecnico comunale, l’ingegner Riccardo Feliciani e un rappresentante della ditta incaricata dei lavori hanno incontrato una delegazione dei residenti della frazione collinare per illustrare lo sviluppo delle operazioni e ricevere indicazioni utili alla loro più efficace esecuzione. "Il cantiere lavorerà dalle 8 alle 17 – ha riferito Marcucci – ma, considerando che andremo a occupare l’unica strada che porta all’abitato, l’impresa garantirà ai residenti il passaggio nella fascia oraria di pranzo e, compatibilmente con le attività in corso, anche in altri momenti della giornata, qualora si rivelasse necessario. La collaborazione dei cittadini è fondamentale, soprattutto in un contesto di lavoro particolare come questo: per quanto ci riguarda, cercheremo di svolgere ogni attività nel modo più rapido ed efficace possibile". L’assessore ha poi ribadito l’impegno a riasfaltare via Castello, una volta concluso l’intervento in partenza che sarà dedicato a operazioni di regimazione delle acque meteoriche e stabilizzazione della viabilità. L’importo del terzo lotto (468mila euro) è interamente finanziato da risorse del Pnrr. Il progetto di messa in sicurezza della frana (costo complessivo superiore a 1 milione e 400 mila euro) è stato diviso in più lotti d’intervento dall’amministrazione comunale per renderne sostenibile sia la parte economica, sia le tempistiche e le modalità di lavorazione.