Fontane colorate e musica live Grande festa al Maitò 1960

Una serata in ’’bianco“ con tantissimi ospiti nazionali e internazionali della famiglia Nesti

FORTE DEI MARMI

La sirena-violinista all’ingresso, giochi di luci danzanti nella nuova piscina, la voce di Andrea Bocelli e un percorso architettonico strabiliante. L’opening season del Maitò 1960 ha rappresentato una sollecitazione di emozioni: centinaia di ospiti al party rigorosamente in bianco che si è tenuto nella nuova realtà di Forte dei Marmi, pensata dall’imprenditore Stefano Nesti, narrata da Hanina Bensellam scritta da Michele Vitaloni ed illuminata da Filippo Cannata. Con questo nuovo progetto è possibile indentificare fin dall’esterno la maestosa potenza del Maitò 1960, con la fusione del ristorante Maito, il bagno Maito beach e l’ex Orsa Maggiore, che ha permesso la realizzazione di una piscina di circa 300 metri quadrati, dove poter usufruire di servizi extra lusso, con zone idromassaggio, corner bar, isole luxury. A bordo piscina i vari punti relax con lettini e tende affacciati sull’acqua che possono diventare spazi per cenare grazie alla trasformazione degli arredi (i sun bed infatti mutano sorprendentemente in tavolini), al gioco di luci e alla pedana sulla piscina per eventuali esibizioni musicali di intrattenimento.

L’effetto è stato coinvolgente: tra gli invitati all’evento personaggi del mondo dello spettacolo, politici, immobiliaristi, giornalisti e imprenditori di vari settori per una serata che ha catturato volti e generazioni differenti. Non sono mancati infatti Paolo Ciavarro con Clizia Incorvaia, Paolo Brosio, la famiglia Casamonti, l’artista Myfo, Demetrio Albertini dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, presidente del Settore Tecnico della Federazione Italiana Gioco Calcio, Niccolò e Filippo Ricci figli dello stilista Stefano Ricci marchio di lifestyle italiano di lusso, Elisabetta Ricci amministratore dell’antico Setificio fiorentino che ancora conserva gli antichi macchinari utilizzati da Leonardo da Vinci.