Fondi statali anti-barriere architettoniche

Il progetto "Pietrasanta creatività dell'accoglienza" rende il complesso di Sant'Agostino accessibile a tutti grazie ai fondi del Funt. Interventi per abbattere barriere architettoniche e cognitive, migliorando l'esperienza dei visitatori con pannelli informativi e segnaletica easy-to-read.

Fondi statali anti-barriere architettoniche

Il progetto "Pietrasanta creatività dell'accoglienza" rende il complesso di Sant'Agostino accessibile a tutti grazie ai fondi del Funt. Interventi per abbattere barriere architettoniche e cognitive, migliorando l'esperienza dei visitatori con pannelli informativi e segnaletica easy-to-read.

Un Sant’Agostino sempre più “universale“ e accessibile a tutti i visitatori. Non più un sogno ma una realtà grazie ai 104.500 euro assegnati dal Fondo unico nazionale per il turismo (Funt) al progetto “Pietrasanta creatività dell’accoglienza” nell’azione dedicata all’abbattimento delle barriere architettoniche e cognitive dei percorsi museali del complesso di Sant’Agostino. Gli interventi prevedono una comunicazione accessibile, segnaletica interna omogenea, fino alle indicazioni più immediate dei percorsi d’emergenza. "Se si pensa che, appena tre anni fa, il nostro Museo dei bozzetti accoglieva in un anno meno della metà delle persone che, oggi, lo visitano in 4 mesi, ossia (circa 12.600 nel 2021 contro i quasi 28.900 dell’estate appena trascorsa – ricorda il sindaco e assessore alla cultura Alberto Giovannetti (nella foto) – è facile capire quanto sia ancora più pressante l’esigenza di rendere i nostri luoghi di cultura alla portata di qualsiasi avventore. Significa che devono essere accessibili anche nell’informazione fornita in sede museale: queste barriere invisibili, infatti, troppo spesso vengono sottovalutate ma rappresentano un impedimento forte tanto quanto quelle fisiche".

Le risorse ottenute dal Funt permetteranno quindi di installare pannelli informativi progettati seguendo la strategia “easy to read”, modello di scrittura semplificata che si rivolge a persone con ogni tipo di difficoltà nella lettura. Oltre a scritti in rilievo in italiano, inglese e in codice Braille, una segnaletica interna al Sant’Agostino che sia di più facile e immediato orientamento fra i diversi ambienti che lo compongono (sale espositive, salone convegni, biblioteca, museo e uffici), e il miglioramento, in visibilità e percezione, dei percorsi di esodo da seguire in caso di emergenza.