
Una scena della Manon Lescaut
Sullo sfondo dei suggestivi volti blu di Mitoraj si conclude oggi il 71° Festival Puccini. Manon Lescaut è l’ultimo titolo in cartellone ad illuminare il palcoscenico del Gran Teatro di Torre del Lago (ore 21.15). L’allestimento, rivisitato e adattato al nuovo teatro, è quello del 2002 ideato da Igor Mitoraj, autore di scene e costumi (ripresi per questa occasione, rispettivamente, da Luca Pizzi e Cristina Da Rold con le luci di Valerio Alfieri). La regia, oggi come allora, è di Daniele De Plano. Sul podio, il direttore viareggino Valerio Galli e un cast internazionale: Maria José Siri (Manon Lescaut), Luciano Ganci (Des Grieux), Claudio Sgura (Lescaut), Giacomo Prestia (Geronte di Ravoir), Paolo Antognetti (Edmondo), Matteo Mollica (L’oste), Alessandra Della Croce (Un musico), Nicola Pamio (Il maestro di ballo), Manuel Pierattelli (Un lampionaio), Roberto Rabasco (Sergente degli arcieri), Omar Cepparolli (Il comandante di marina). Il cartellone del 72° Festival, reso noto da tempo, prenderà il via il 17 luglio 2026 con un nuovo allestimento di Turandot di cui si celebra il centenario della prima esecuzione. Per l’occasione saranno presentate altre due opere scritte sul medesimo soggetto: il 9 luglio sarà eseguita Turanda di Antonio Bazzini (1867) mentre l’11 luglio, Turandot nella versione di Ferruccio Busoni del 1917. Gli altri titoli in programma sono Tosca, La Bohème, Madama Butterfly e La fanciulla del West, che chiuderà il festival il 5 settembre 2026, alle quali si aggiunge, il 22 luglio, un Gala lirico. I biglietti sono già in vendita. "Il bilancio della nuova gestione del Festival – spiega il presidente Fabrizio Miracolo – è davvero positivo. Abbiamo ampiamente superato l’obiettivo di bilancio e il pieno riscontro del pubblico è un segnale della capacità organizzativa della Fondazione che ha saputo affrontare con determinazione tutte le difficoltà che si sono presentate. Guardiamo al futuro con ambizione, nel segno di Puccini e della sua eredità universale".
Chiara Caselli