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Ex Greppia, presto il progetto. Prende forma l’idea di una piazza

Il settore tecnico comunale ha approvato il Documento di indirizzo, propedeutico al piano di fattibilità

Ex Greppia, presto il progetto. Prende forma l’idea di una piazza

Trasformazione della Greppia, avanti tutta. Nell’attesa di valutare le richieste pervenute da un gruppo di cittadini sulla destinazione dell’ex Greppia, il settore tecnico comunale ha approvato il Documento di indirizzo della progettazione. Un atto dovuto e propedeutico al fine di determinare l’affidamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di uno spazio pubblico. L’amministrazione comunale ha dato incarico al dirigente dei lavori pubblici di attivarsi per reperire figura idonea alla progettazione della piazza pubblica che prenderà forma in adiacenza alla chiesa di Sant’Ermete con l’abbattimento dell’edificio. Il conferimento è utile ad iniziare il processo di esproprio dell’immobile per cui sono necessari diversi passaggi burocratici - sempre a cura del settore tecnico del Comune - tra cui la variante al Regolamento Urbanistico, procedimento che anticipa il Piano Operativo. Intanto ieri mattina, seguendo la normativa vigente, il settore tecnico ha redatto e approvato il documento di indirizzo della progettazione della nuova piazza pubblica (prima dell’affidamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica, sia in caso di progettazione interna, che di progettazione esterna alla stazione appaltante, è necessario infatti redigere e approvare il “Documento di indirizzo alla progettazione”).

Si tratta di un atto fondamentale che, in quanto parte della documentazione di gara per l’affidamento del contratto pubblico di servizi, è elemento integrante del “capitolato del servizio di progettazione”. Nel Documento infatti vengono indicati, in rapporto alla dimensione, alla specifica tipologia e alla categoria dell’intervento da realizzare, le caratteristiche, i requisiti, gli elaborati necessari, i limiti finanziari da rispettare e le strategie per raggiungere l’obiettivo da perseguire.

Nel dettaglio l’idea originaria prevede l’acquisizione e la demolizione del fabbricato. Successivamente l’ampliamento dell’area antistante la chiesa, con pavimentazione uguale a quella già esistente, e valorizzata del sagrato tramite la piantumazione di tigli lungo la via Duca d’Aosta. L’area liberata in zona monti rispetto alla chiesa sarà trasformata quindi in zona pedonale attrezzata, con aiuole a verde (con impianto di irrigazione) e 8 panchine in marmo. Contestualmente la piazza sarà fornita di nuova illuminazione. Una trasformazione alla quale l’amministrazione comunale vorrebbe arrivare entro la fine del mandato, con un impegno previsto di circa 3 milioni

Francesca Navari