
La potente gru della società olandese Hebo dovrà riportare a galla il veliero Bayesian affondato la scorsa estate
Sono cominciate al largo di Termini Imerese le delicate e costose operazioni di recupero del Bayesian, uno degli ultimi gioielli firmati da Perini Navi prima del fallimento del colosso della darsena viareggina. Il veliero si inabissò il 19 agosto della scorsa estate per cause ancora in corso di accertamento. La Procura di Termini Imerese spera, con il recupero dell’imbarcazione di avere quelle risposte ai tanti dubbi e misteri che ruotano attorno a quel terribile naufragio in cui persero la vita sette persone.
Per sollevare l’imbarcazione inabissata è arrivata la gru galleggiante Hebo Lift 10, un mezzo da 5.695 tonnellate di stazza lorda, una delle gru marittime più potenti d’Europa. È arrivata in anticipo dopo il passaggio da Rotterdam, nei Paesi Bassi, e sta completando l’assemblaggio delle attrezzature per il sollevamento pesante e il reclutamento degli esperti di recupero marittimo impegnati nel progetto.
Il pontone galleggiante multiuso Hebo Lift 2, l’altra imbarcazione impiegata, è arrivata al porto di Termini Imerese giovedì scorso. Da ieri il suo equipaggio specializzato in recupero, è al lavoro sul cantiere galleggiante. Il pontone, con 700 metri quadrati di spazio sul ponte e gru di bordo, ha trascorso gli ultimi due giorni caricando attrezzature di recupero specifiche per il progetto, tra cui un veicolo subacqueo telecomandato e le relative apparecchiature. A bordo sono presenti anche subacquei esperti e altro personale marittimo specializzato.
Circa 70 operatori specializzati sono stati mobilitati in Sicilia da tutta Europa per lavorare a questa operazione di recupero specialistica, supportati da oltre una dozzina di altri esperti marittimi provenienti da diverse organizzazioni a terra. I soccorritori a bordo di Hebo Litf 2 intraprenderanno i lavori preparatori iniziali in loco, a partire da un’analisi dettagliata delle condizioni dell’ambiente bayesiano e marino circostante mediante un sommergibile telecomandato.
La società di consulenza marittima internazionale Tmc Marine, con sede in Gran Bretagna, sta supervisionando il gruppo di esperti in recupero che si occuperà del sollevamento del Bayesian. Marcus Cave, Responsabile dell’Architettura Navale e Direttore di TMC Marine, spiega: "Abbiamo tre obiettivi di progetto: proteggere la sicurezza del personale che lavora in loco, salvaguardare l’ambiente marino e recuperare in sicurezza il relitto. I nostri piani stanno procedendo secondo i tempi previsti".