Eppur si muove. Verrebbe da parafrasare Galileo Galilei quando davanti al Tribunale dell’inquisizione pronunciò quella frase con cui ribadiva il movimento della terra. Una forzatura? Certamente. Anche perché la politica è da sempre in movimento. Almeno da quando agli inizi degli anni Novanta nel nostro Paese fu archiviata la Prima Repubblica. Fino ad allora c’erano i grandi partiti. Tutti attraversati da ’anime’ tra loro diverse. Le chiamavano (spiegazione per i più giovani) ’’correnti’’. Senza nessun connotato negativo. Anzi. Erano il sale della discussione, delle visioni diverse all’interno degli stessi partiti.
CronacaEppur si muove. Il centrodestra e le nuove sfide