ISABELLA PIACERI
Cronaca

Emergenza ambientale: "La frana di Balza Fiorita si sta muovendo ancora"

Alcuni residenti della collina che raggiunge Santa Lucia hanno lanciato l’allarme. Pronte le rassicurazioni da parte dell’Amministrazione comunale.

Anche Gombitelli ha subìto un fenomeno franoso in via dei Norcini e sono stati spesi ben 250.000 euro L’assessore Dalle Luche durante un sopralluogo alla frana

Anche Gombitelli ha subìto un fenomeno franoso in via dei Norcini e sono stati spesi ben 250.000 euro L’assessore Dalle Luche durante un sopralluogo alla frana

"La frana di Balza Fiorita si muove ancora". Alcuni residenti della collina che raggiunge Santa Lucia hanno lanciato un appello sui social. Ma dal Comune giungono rassicurazioni. Alcune foto pubblicate con il versante del monte verso La Culla hanno creato ansia in molti cittadini. Che il territorio di Camaiore, con i suoi 84 chilometri quadrati e oltre 20 frazioni collinari, abbia punti critici è risaputo. Basta ripercorrere i fenomeni di smottamento avvenuti nel tempo, specie dopo piogge intense come quelle degli ultimi anni. Avvicinandoci al periodo autunnale, dopo i caldi estivi, seppur intervallati da piogge, la preoccupazione degli abitanti delle zone ‘fragili’ aumenta sempre più. Nelle ultime bufere di aprile molte sono state le aree colpite a partire da Pedona a Torcigliano, fino a Casoli e Gombitelli e addirittura a Capezzano Pianore, ed hanno richiesto interventi di urgenza delle varie ditte chiamate dal Comune dopo i sopralluoghi della Protezione Civile.

"Noi abbiamo eseguito un intervento alla Balza Fiorita che ha messo in sicurezza la strada – spiega il sindaco Marcello Pierucci – con tutte le opere necessarie come micropali e così via. E’ possibile che, dove il versante del monte è libero, la terra con le piogge possa muoversi, ma ciò non deve allarmare i cittadini. Sono fenomeni previsti in zone a rischio idrogeologico. Abbiamo stanziato ulteriori 160.000 euro per questa criticità". Insomma, da parte dell’amministrazione l’impegno c’è stato e prosegue. La nuova via di Balza Fiorita è stata inaugurata a metà agosto scorso con entrambe le corsie ricostruite per raggiungere in sicurezza La Culla e Sant’Anna. Alcune transenne sono, ad esempio, ancora presenti sulla via di Metato per uno smottamento avvenuto mesi fa. E’ ovvio che, oltre al lato del rischio per la salute pubblica, esista un lato economico che causa una perdita di valore degli edifici nelle zone fragili. Ma non basta: anche Gombitelli ha subito un fenomeno franoso in via dei Norcini e sono stati spesi ben 250.000 euro. I lavori, che corrispondono a un investimento pari a 250mila euro, sono stati finanziati da un bando Pnrr sul dissesto idrogeologico vinto dal Comune a fine estate. Nel frattempo, nel borgo di Casoli, uno dei più a rischio per conformazione del suolo, è stata posata la rete paramassi lungo la frana della Collina della Castellina. Bisogna augurarsi che la stagione futura non porti bufere e danni e che la prevenzione sia all’altezza dei tempi.

Isabella Piaceri