Nella Turchia sud-occidentale, con il Mar Egeo a poca distanza e Smirne a 80 chilometri a sud, si trova un grande museo a cielo aperto che custodisce preziose testimonianze del passato: è il sito archeologico di Efeso, qui si prova l’emozione di camminare sulla storia fra rovine millenarie. Efeso fu la città più importante dell’Asia Minore durante l’Impero Romano e il suo porto era un importante crocevia delle principali rotte commerciali internazionali.
Durante il suo periodo di massimo splendore sotto la dominazione romana, Efeso si vestì a festa con strade di marmo bianco, enormi complessi termali, case ornate di mosaici e affreschi, agorà, statue e fontane. Oggi il sito archeologico di Efeso è uno dei più grandi e meglio conservati dell’antichità. Una volta varcato l’ingresso del sito archeologico incontriamo l’Odeon, un edificio che poteva contenere fino a 5.000 persone e usato per le riunioni cittadine. Il giro prosegue nell’antica Agorà Superiore, un immenso spazio che era il centro direzionale e politico della città, mentre i resti del Prytaneion indicano la sede del senato cittadino in cui era custodito il focolare sacro di Efeso tenuto costantemente acceso. A collegare la città suddivisa in due quartieri, uno dedicato alla vita politica e religiosa e l’altro ai piaceri e all’intrattenimento, troviamo splendidi viali che oggi identifichiamo come Via dei Cureti e Via di Marmo. L’edificio meglio conservato del sito e quindi uno dei punti di maggiore interesse è la Biblioteca di Celso in cui erano custodite oltre 12.000 pergamene: era la più grande biblioteca del mondo dopo quella di Alessandria d’Egitto e della vicina Pergamo. Anche il Grande Teatro è uno dei più magnifici e ben conservati edifici di Efeso e il più grande dell’Asia Minore dal momento che aveva una capacità di oltre 24.000 persone. A circa tre chilometri sorgono i resti del Tempio di Artemide, una struttura decisamente imponente (era quattro volte più grande del Partenone di Atene) considerata una delle sette meraviglie del mondo antico e di cui purtroppo oggi rimane ben poco. Efeso è anche una meta importante di pellegrinaggio per i cristiani: è qui che si trova la casa di Maria, dove la Vergine avrebbe vissuto dopo la morte di Gesù.