
Bianchi-verdi è la seconda semifinale del calcio storico 2025
Firenze, 15 giugno 2025 – I verdi di San Giovanni vincono per 13-10 la seconda semifinale del calcio storico 2025. Dopo l’affermazione dei rossi nella giornata di sabato 14 giugno, adesso l’acuto dei verdi che vanno in finale e troveranno appunto i rossi. Onore comunque ai bianchi, per una semifinale molto equilibrata in cui fino all’ultimo Santo Spirito ci ha provato pur non riuscendoa vincere. Molto bene, sempre per i bianchi, gli esordienti assoluti, che non hanno avuto paura. Ma il mattatore per i verdi è stato De Lucia, con tre cacce e una presenza davvero notevole in partita. E’ stato il secondo atto del torneo 2025, dopo la prima semifinale, quella giocata sabato 14 giugno, che ha visto i rossi schiacciare gli azzurri per 16.5 cacce a 6. Tanti ospiti vip in tribuna, tra cui Jovanotti. Adesso la grande attesa per la partita del giorno di San Giovanni, il 24 giugno, in cui ci si batterà per il trofeo. Prima del match tra verdi e bianchi, il grande spettacolo dei figuranti della Repubblica fiorentina, che hanno sfilato in città in corteo fino a entrare nel sabbione di piazza Santa Croce.
Un grande risultato per i verdi. "Oggi - dicono - ha vinto la squadra. Grande sfida con i bianchi, ci sono stati scontri forti ma regolari", dice Fabio Ferri. Atleti che si allenano tre volte la settimana, tutto l'anno, in vista della grande sfida. Finisce con i verdi che fanno festa sul sabbione di Santa Croce. Si godono questa affermazione e guardano emozionati alla finale del 24 giugno. Per San Giovanni una grande affermazione anche perché erano anni che i verdi non riuscivano a tornare in finale.
Finisce la partita: i verdi giocheranno la finale contro i rossi il 24 giugno. Battuti i bianchi. Il match si chiude sul 13-10. E' il calciante De Lucia per i verdi uno dei migliori della sua squadra e autore di una spettacolare caccia coast to coast. Ma grandissimo anche il valore dei bianchi, che davvero ci hanno provato fino all'ultimo.
Nonostante i bianchi vendano cara la pelle, i verdi mostrano solidità e riescono sempre a mantenere la distanza rispetto agli avversari. Venti le cacce realizzate fin qui. Sicuramente una partita spettacolare e più equilibrata rispetto a quella di ieri che ha visto i rossi prevalere in maniera schiacciante. Per i verdi molto bene Prezioso, una delle anime della squadra. Molto bene per i bianchi Vieri Moscarelli, che segna la nona caccia per i bianchi.
I verdi avanzano e hanno campo, la fatica fisica comincia a farsi sentire per i bianchi e anche l'uomo in meno dopo l'espulsione. Il risultato, quando mancano dieci minuti dalla fine, è 11.7 per i verdi.
Una gara molto movimentata, sicuramente più dinamica rispetto a quella vista tra azzurri e rossi. Le cacce si susseguono. I bianchi sono riusciti a ricompattarsi e a rispondere alle cacce verdi. Che comunque mostrano ancora grande lucidità. I bianchi tra l'altro subiscono anche un'espulsione e saranno adesso in uno in meno. Sono 35 i minuti sul cronometro. C'è ancora molto tempo. Palla ai bianchi che hanno un pallone importantissimo nell'economia del risultato. Gabriele Piccini, esordiente, riesce a segnare la settima caccia della parte bianca. Grande pathos e risultato incerto. Verdi-bianchi 9-7
Provano a reagire i bianchi, che riescono a conquistare la palla e a realizzare la caccia del 7-3, dopo che i bianchi erano andati nuovamente a segno. Siamo alla boa di metà partita. Santo Spirito, per reagire deve dare fondo a tutte le sue energie. E ci riescono, conquistando di nuovo la palla e segnando, con Gabriele Piccini, la caccia del 7-4.
Sembra che i verdi abbiano in mano il gioco: realizzano altre cacce fino al 6-1 quando sono trascorsi 20 minuti dall'inizio della partita. Di grande qualità le azioni dei verdi, che tatticamente appaiono fino a questo momento superiori. Vieri Moscarelli segna poi per i bianchi la seconda caccia di giornata per Santo Spirito. Verdi-bianchi 6-2
Nuova caccia dei verdi e quindi caccia dei bianchi. La partita appare attualmente più equilibrata dopo quattordici minuti di gioco. I bianchi di Santo Spirito dunque in qualche modo "aprono" la loro sfida con la prima caccia realizzata. Non mancano intanto i corpo a corpo, mentre i due capitani e gli arbitri hanno un bel daffare. Un calciante verde ha provato a scagliare un pugno verso un calciante bianco. Animi tesi. Verdi-bianchi 3-1
Ancora un'incursione dei verdi, mentre continuano durissimi i corpo a corpo. Alla fine riesce la caccia con un ottimo passaggio. Sembra un po' la fotocopia della prima caccia. Verdi-bianchi 2-0
Uno a zero per i verdi con la caccia di Biazzi, con grande costruzione di Giovanni Prezioso. E' stato quest'ultimo a passare allo stesso Biazzi per la prima caccia. C'è stato un momento di confronto e stasi perché non c'erano spazi. Poi i verdi hanno iniziato a muoversi, creando gli spazi giusti che hanno portato alla caccia. Verdi-Bianchi 1-0
Via alla partita, con cinquemila persone intorno al sabbione a tifare. Gli esperti si aspettano una gara più equilibrata rispetto a quella di sabato. Subito i primi confronti fra le squadre e i corpo a corpo. Prima della partita c'è stato un richiamo per impedire che i non autorizzati rimangano dietro alle balaustre. Dietro la balaustra a lato del campo non possono stare i non addetti ai lavori.
Magnifici Messeri sono i tre campioni della Rari Nantes Florentia (e della nazionale di nuoto) Leonardo Zazzeri, Filippo Megli e Matteo Restivo, il tecnico di karate Francesco Puleo fondatore del Team Puleo (che negli ultimi ha raggiunto risultati di grande prestigio internazionale con atleti di livello mondiale). Leggiadra Madonna è invece la pugile Martina Righi. Tra gli ospiti in tribuna d'onore c'è Rolando Mandragora, centrocampista della Fiorentina.

Entrano in campo le due squadre. Bianchi e verdi sfilano sul sabbione e, come da consuetudine, lanciano fiori alle loro rispettive tifoserie. Intanto cominciano anche le coreografie delle due curve. Striscioni e bandiere verdi per i verdi, bandierine bianche e viola per quanto riguarda Santo Spirito. E' uno dei momenti più emozionanti del pre partita. Sono diversi gli esordienti in entrambe le squadre. "Vi attende la gloria", lo striscione mostrato dalla tifoseria verde.

Entra nel sabbione di piazza Santa Croce il corteo storico della Repubblica fiorentina. Un grande spettacolo, il preludio della partita, mentre in campo entrano anche i protagonisti delle due squadre. L'ingresso del corteo culminerà con il saluto alla voce e il grido "Viva Fiorenza" che è uno dei momenti clou della giornata insieme alla sfida stessa. Sono centinaia di figuranti, con costumi di grande pregio.

Tutto pronto sul sabbione di Santa Croce. E' il momento dell'esibizione degli sbandieratori. Prima le zanzare, ovvero i giovani, quindi gli sbandieratori veri e propri. Che preannunciano il grande ingresso del corteo della Repubblica fiorentina. E' un'altra giornata caldissima a Firenze, molto afosa. E come sempre l'emozione nelle due tifoserie, quella bianca e quella verde, è alle stelle. Chi vince andrà alla finalissima del 24 giugno.
