
Un momento della cerimonia in piazza Statuto a Pietrasanta per presentare le formelle in bronzo realizzate dagli studenti del liceo «Stagi»
Resteranno esposte per sempre nei luoghi in cui nell’agosto 1944 si consumarono le stragi nazifasciste perpetrate contro vite innocenti. Affinché tutti, passando da lì, possano leggere sui pannelli informativi il significato delle otto formelle in bronzo che compongono il "Cammino per la memoria". I bassorilievi, realizzati dagli studenti del liceo artistico "Stagi" di Pietrasanta, sono stati presentati venerdì in piazza Statuto a Pietrasanta, dove resteranno esposti lungo la "Passeggiata di Ciulla" fino a stasera. Le opere, legate al progetto nato dalla collaborazione tra Croce Verde di Pietrasanta e "Don Lazzeri-Stagi", nonché curato dall’architetto Enrico Bascherini e sposato dal comune di Pietrasanta, saranno installate lungo la mulattiera che unisce Pietrasanta e Sant’Anna di Stazzema. Il pubblico ha applaudito i lavori di Bianca Simonetti, Vitalianoangelo Capezzuto, Daria Yermakova, Eleonora Francione, Giacomo Salvetti, Gaia Pranzo, Tommaso Olivi, Nicola Neri ed Ester Selmi (4a e 5a indirizzo arti figurative), realizzati dalle fonderie Mariani, Del Chiaro e Versiliese.
"Memoria e solidarietà – ricorda il presidente della Croce Verde Gabriele Dalle Luche – sono le due parole che guidano e identificano il calendario delle celebrazioni per i primi 160 anni della nostra associazione. Sembrava un progetto troppo ambizioso, ma siamo riusciti a realizzarlo grazie a tante forze buone che hanno lavorato insieme". L’assessore alle frazioni di Pietrasanta Ermanno Sorbo ha elogiato "una splendida iniziativa che unisce il territorio attraverso la forza della memoria: è l’emblema di quanto la città creda nel potere trasformativo dell’arte e nel coinvolgimento delle nuove generazioni". A sua volta il sindaco di Stazzema Maurizio Verona ritiene importante "trasformare un sentiero del crimine in un sentiero della bellezza attraverso l’arte plasmata dalle mani dei giovani, che saranno i nuovi testimoni della storia di Sant’Anna". Entusiasti, infine, il dirigente del "Don Lazzeri-Stagi" Giovanni Fiorillo ("è l’unione reale e concreta delle risorse migliori del territorio: scuola, istituzioni e associazioni"), il presidente dell’associazione "Martiri di Sant’Anna" Umberto Mancini ("il progetto unisce l’omaggio ai nostri martiri e un modo particolare, attraverso l’arte, di mantenere viva la memoria"), l’artista Carlo Carli ("sono lavori che hanno risposto a una partecipazione intima, vera e sincera" e il superstite di Sant’Anna Mario Marsili ("i giovani traggano dai nostri ricordi di guerra e di morte la volontà di sostenere un percorso di libertà, pace e democrazia").