
Una delle fasi della lavorazione delle otto opere avvenuta al liceo «Stagi»
C’è la "Madre" che quel maledetto 12 agosto 1944 fu uccisa dai tedeschi mentre tornava a Sant’Anna di Stazzema per salvare suo figlio. Il "Molino" dove due ragazze furono falciate dai mitra insieme ai mugnai da cui si erano rifugiate per scappare dal massacro. Oppure il "Lavatoio", che in quei giorni era diventato un luogo di socializzazione. Dopo mesi di lavoro, le otto formelle in bronzo che compongono il percorso "Sant’Anna di Stazzema: un cammino per la memoria" sono pronte per essere svelate al pubblico. L’appuntamento è per domani alle 18,30 in piazza Statuto alla presenza del sindaco Alberto Giovannetti, il presidente della Croce Verde Gabriele Dalle Luche e il dirigente del Don Lazzeri-Stagi Giovanni Fiorillo.
Il progetto è promosso infatti dalla Croce Verde, nell’ambito del 160° anniversario dell’associazione, in collaborazione con il liceo artistico Stagi, dove sono stati realizzati i bassorilievi, e il patrocinio del Comune. Corredate da pannelli illustrativi, le formelle verranno collocate lungo il percorso che dalla sede della Croce Verde, in via Capriglia, arriverà a Sant’Anna toccando i punti principali in cui si consumarono gli eccidi nazifascisti, inclusa la mulattiera da Valdicastello a Sant’Anna. La vera e propria inaugurazione dovrebbe avvenire ai primi di agosto a Sant’Anna in modo che il percorso con i bassorilievi sia pronto e visitabile prima dell’anniversario del 12 agosto. "Ci eravamo già assunti l’impegno di sviluppare un percorso di tutela e conoscenza della memoria insieme a Enrico Pieri, nostro compianto socio onorario ed ex presidente dell’associazione ’Martiri di Sant’Anna’ – dice Dalle Luche – e lo facciamo ora con questo progetto che vuole essere un potente strumento per non disperdere la memoria di ciò che successe il 12 agosto ’44".
Curato dall’architetto Enrico Bascherini, il progetto è composto dalle opere dagli studenti di 4a e 5a dell’indirizzo arti figurative: il logo Bianca Simonetti, il bassorilievo alla Croce Verde Vitalianoangelo Capezzuto, al Molino Rosso Daria Yermakova, alle ex miniere di Valdicastello Eleonora Francione, "Madre" di Giacomo Salvetti, "Molino" di Gaia Pranzo, alla mulattiera Tommaso Olivi, al lavatoio Nicola Neri e alla chiesa di Sant’Anna Ester Selmi. "Colgo l’occasione – conclude Fiorillo – per un sentito ringraziamento a tutti i docenti e gli studenti del liceo artistico Stagi che hanno partecipato alla realizzazione di queste importanti opere, testimonianza del passato che fa riflettere sul futuro".