REDAZIONE VIAREGGIO

È scomparso Franz. Anima del bar “Irene“

Francesco Latini aveva 49 anni ed è stato trovato senza vita in casa sua. L’allarme lanciato dai volontari della Crea che riportavano a casa la sorella.

È scomparso Franz. Anima del bar “Irene“

Non saranno più gli stessi gli aperitivi al bar Irene; non sarà più lo stesso neppure il Piazzone, dove proprio il bar Irene, rappresentava un’oasi di felicità. Quella che non potrà più trasmettere Francesco Latini, che a Viareggio tutti – ma proprio tutti – conoscevano come Franz del bar Irene. Un carattere esuberante, una simpatia contagiosa con quella voce e quella risata inconfondibili. Una capacità unica di legare con i clienti. Sia che fossero quelli abituali, sia che fossero persone che per la prima volta, magari occasionalmente, varcavano la soglia del locale all’incrocio fra via Battisti e via San Martino.

Un malore improvviso l’ha strappato ieri a soli 49 anni all’affetto dei suoi cari. Soprattutto a quello della sorella, di due anni più giovane, unica familiare che le era rimasto dopo che il padre non c’era più e dopo che la madre, pochi mesi fa era deceduta.

E proprio dopo la morte della madre, Franz era caduto in una grave prostrazione. Aveva anche preso negli ultimi tempi un periodo di pausa dal bar per stare vicino alla sorella, una ragazza con delle difficoltà seguita dalla cooperativa Crea. E sono stati proprio i volontari della Crea a dare l’allarme nel tardo pomeriggio di ieri. Quando hanno riportato a casa la ragazza hanno suonato alla porta della casa di Franz al quartiere Fontanini, al Varignano. Ma non hanno ricevuto risposta. Strano, si sono detti. Non era mai successo. Così hanno avvertito la polizia ed è stata forzata la porta d’ingresso. In casa hanno trovato Franz. Non c’era più il sorriso sulla sua bocca, gli occhi non brillavano. Il medico del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso. Sarà probabilmente un’autopsia a far luce sulla causa della morte, mentre nella serata di ieri gli uomini della polizia scientifica hanno fatto i rilievi e gli accertamenti di rito.

La notizia del decesso improvviso di Franz del bar Irene è rimbalzata di bocca in bocca, con i social a fare da megafono. In breve è arrivata anche al rione Darsena, dove in molti erano abituati a vederlo, grande appassionato e amante del Carnevale quale era. "Ho perso più di un amico. Franz per me – ha detto visibilmente commosso Davide Pellegrini, titolare del bar Irene – era come un fratello. Siamo cresciuti insieme. E insieme abbiamo dato vita al bar Irene. Non so neppure io da quanti anni lavoravamo qui insieme. Era un ragazzo esuberante, ma, soprattutto, era di una bontà fuori dal comune". Che tutti gli riconoscevano. Perché era impossibile non voler bene a Franz.

Paolo Di Grazia