Il prete aveva la cocaina. Sorpresa di notte in pineta

Il religioso è incappato in un controllo della polizia stradale a Migliarino. Scatta la segnalazione alla prefettura per assunzione di sostanze stupefacenti

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Viareggio, 30 settembre 2021 - Ci deve essere una congiunzione astrale nefasta che influenza gli eventi della vita pubblica del momento. Non si arrestano le scoperte di strisce bianche come la polvere di stelle della Via Lattea. Dopo i clamori della droga nella politica, non ancora spenti, ecco che la cocaina s’affaccia in parrocchia. Un sacerdote versiliese è stato sorpreso dalla Polstrada con la polvere appena acquistata nella Pineta di Migliarino.

Verrebbe da ricordare "quia pulvis es, et in pulverem reverteris": polvere sei, e polvere ritornerai. Ma la Vulgata della Bibbia intendeva un’altra cosa. La storia del prete versiliese è diversa. Nelle ore serali una pattuglia della Polizia Stradale in servizio sull’Aurelia tra Torre del Lago e Migliarino Pisano ha notato un’auto che accostava lungo la statale: un uomo è sceso, s’è avviato verso la Pineta, poi è risalito sulla vettura ed è ripartito. Ma ad un vicino distributore di benzina gli agenti hanno fermato l’auto e hanno trovato addosso al guidatore della cocaina. Modica quantità, si sarebbe detto anni fa. Non abbastanza da far scattare l’ipotesi di reato, una bustina per consumo personale.

La sorpresa è arrivata quando la pattuglia ha scoperto di avere di fronte un prelato. Già, perché chiaramente il sacerdote non indossava l’abito talare. Era in vesti borghesi. Con lui, in auto, c’era un uomo che sarebbe risultato estraneo all’acquisto dello stupefacente. Il religioso non ha fornito spiegazioni né giustificazioni, s’è limitato a lasciarsi identificare, magari con un po’ di imbarazzo.

Nessun reato, dunque, e nessuna denuncia: in base alle norme è scattata la segnalazione alla Prefettura come assuntore di stupefacenti, una procedura amministrativa. La notizia, rimasta ovattata per un qualche giorno, alla fine è trapelata scatenando un po’ di clamore tra chi crede di aver individuato il sacerdote. Tra le forze dell’ordine è invece calata una cortina di estremo riserbo, anche se alla fine qualche conferma del fatto c’è stata. Ma, per l’appunto, senza ipotesi di reato, l’identità del religioso è coperta dal segreto. Anche se l’essere un uomo di chiesa, che farebbe uso di cocaina, sta creando qualche sussulto nella comunità dei fedeli.