L’inchiesta su don Francesco Spagnesi,
il prete quarantenne
di Prato, finito ai domiciliari una settimana fa per traffico di droga
e appropriazione indebita, indagato anche per tentate lesioni gravissime, è partita dall’arresto di Alessio Regina, perito tessile disoccupato. L’uomo è stato fermato lo scorso 27 agosto mentre ritirava un litro di Gbl, la cosiddetta droga dello stupro, acquistata online. A ritirare quel pacco, presso uno spedizioniere di Calenzano, si è recato al volante dell’auto
di don Francesco, accompagnato da quest’ultimo, che nei giorni successivi è stato indagato e ha reso alcune dichiarazioni agli inquirenti, venendo poi arrestato in esecuzione
di una misura cautelare.