Dodicenne in comunità. La fuga con l’amichetta

Querela della mamma contro i gestori di una struttura per minorenni. Un caso tutto da chiarire, tra maltrattamenti, bullismo e ritrattazioni.

Dodicenne in comunità. La fuga con l’amichetta

Dodicenne in comunità. La fuga con l’amichetta

"Che cosa sta succedendo a mia figlia all’interno di quella comunità? Qualcuno non ha controllato quello che faceva come avrebbe dovuto?" Una donna residente in Valdinievole è angosciata per la situazione in cui si troverebbe la figlia, una ragazzina di 12 anni, affidata a una struttura per minori della Versilia, in seguito a un provvedimento convalidato dal tribunale dei Firenze. Per questo l’avvocato Sabrina Serroni del Foro di Prato ha appena depositato una querela alla procura di Lucca, dove chiede all’autorità giudiziaria, per conto della madre, di perseguire tutti quelli che saranno ritenuti responsabili in questa vicenda.

La ragazzina, lo scorso novembre, si è presentata ai servizi sociali dichiarando di non voler tornare a casa, a causa delle minacce e delle percosse che subiva dalla madre e dal compagno della donna. In seguito agli accertamenti effettuati all’ospedale San Jacopo di Pistoia la madre, contattata dai servizi sociali, ha spiegato che sua figlia soffre di problemi legati alla gestione della rabbia e frequenta ragazzi più grandi di lei, oltre a saltare le lezioni scolastiche. La ragazzina è stata spesso vittima di episodi di bullismo e una volta, addirittura, è fuggita di casa.

Durante la degenza in ospedale, secondo quanto riportato dalla querela, la minorenne ha riferito di aver mentito e di essersi pentita di ciò che aveva detto. Ha inviato una serie di messaggi alla madre, allegati agli atti, dove dichiara di essersi inventata tutto quanto. La rabbia verso la madre, riporta ancora la querela, era scoppiata in seguito a un litigio. Allontanata comunque dalla madre, la bambina è stata trasferita in una struttura della Versilia – ce ne sono diverse – dove ha fatto amicizia con una ragazzina più grande di lei. Grazie al cellulare prestato da uno dei ragazzi più grandi, ha poi scritto alla madre, dichiarando che i minori presenti nella comunità riuscivano ad uscire e a tenere uno stile di vita non certo consono alla loro età. Ma tutto questo, al momento, è quanto riportato dalla querela secondo le dichiarazioni della mamma. Sarà la magistratura a stabilire la verità, ed eventuali respoinsabilità di terzi.

All’inizio di dicembre la ragazzina, insieme alla sua nuova amica, sarebbe riuscita a fuggire, arrivando, senza soldi, alla Spezia, dove le due minori hanno trascorso la notte. Il giorno dopo si sono presentate a casa della madre dell’altra minore, che le ha riportate in comunità. La madre della dodicenne, non appena venuta a conoscenza dei fatti, ha sporto denuncia. Il legale della donna sottolinea quanto sia strano che le due minorenni siano riuscite ad arrivare alla Spezia senza soldi. La fuga si è ripetuta di nuovo pochi giorni fa e le ragazzine si sono fatte un selfie alle tre del mattino, intente a consumare un kebab. La madre, giunta a un forte livelli di esasperazione, ha dato mandato all’avvocato Serroni di sporgere una querela nei confronti di coloro che saranno ritenuti responsabili dei fatti. La donna chiede anche che la figlia sia sottoposta a visite e analisi per accertare le sue condizioni fisiche.

Daniele Bernardini