A due settimane scarse da Ferragosto, la Lega torna a pungere la Regione sul tema delle docce in riva al mare. "Bisogna modificare la normativa regionale, come diciamo da marzo – attacca il consigliere Massimiliano Baldini –; per questo ho provveduto a protocollare nuovamente la mozione già esposta in Commissione sanità, ma che è stata fatta scadere dalla maggioranza per motivi di inattività, e cioè per non aver disposto le audizioni e quindi la votazione".
Secondo Baldini, "se ancora oggi, malgrado l’intervento coraggioso di alcuni sindaci, la situazione è a macchia di leopardo e irrisolta, non è solo perché vi sono state forzature interpretative dell’Asl, ma anche "perché, nella solita foga della Regione di puntare il dito contro il governo, ci si è concentrati sulla normativa nazionale, quando invece è quella regionale su cui bisogna intervenire per dare una regolamentazione omogenea al tema".
L’esponente della Lega rimarca come siano stati gli stessi balneari ad aver sottolineato di aver ricevuto istruzioni contrastanti. "Certo è che fra poco giungeremo a Ferragosto senza che la Regione abbia risolto alcunché, prima dimenticandosi per anni di un problema emerso solo per motivazioni incidentali, e poi traccheggiando sin da marzo senza concludere nulla sul piano normativo – conclude Baldini –; anzi cercando di non discutere in alcun modo gli atti proposti a più riprese dalla Lega da cinque mesi a questa parte in consiglio regionale. Si tratta di un danno importante per i balneari che continuano a vedere cittadini e turisti inviperiti".