"Disperato e smemorato. Noi la politica la facciamo"

La replica (piccata) dei Dem: "Pensi alla sicurezza, al mercato e al sociale" .

VIAREGGIO

Drin, drin, drin.... Il telefono suona, ma la risposta non arriva. Sarà un’interferenza. Così, dopo il numero del segretario comunale del Pd Filippo Ciucci, facciamo quello del capogruppo Dario Rossi. E l’interferenza continua. Quando, invece, componiamo quello del segretario provinciale, Riccardo Brocchini, risponde al primo squillo. Pensiamo a Totò, ma è solo un retropensiero.

Che volevamo chiedere? Porre alcune domande su quanto dichiarato dal sindaco: "personalismi" e "vendettine di pochi"? Chi? Coloro che fecero commissariare il Pd per appogiare GDG, fra cui proprio Federica Maineri? Esagerazioni? Iperboli ai tempi dei social?

Niente, da fare. Impossibile porle di persona. Anche solo per rendere più appetibile il ’’pezzo’’ che state leggendo.

E, allora, ecco che d’improvviso la notifica del pc ci avvisa di un (ennesimo) comunicato. E questa volta c’è pure la sostanza. Forse in via Regia, sono (un po’) come noi: preferiscono riflettere davanti ad una tastiera. E il titolo è già promettente: "Un Sindaco (scritto proprio così, ndr) politicamente disperato e smemorato". Stai a vedere che questa volta ci servono i popcorn.

Perché disperato?

"Disperato politicamente, perché dopo aver cercato nel corso degli anni di candidarsi ad ogni tornata elettorale, pur di lasciare la nostra città e di andare a ricoprire ruoli ritenuti più prestigiosi (e più remunerativi) avverte sempre più il suo isolamento e la difficoltà nel dare sbocco alle sue sfrenate ambizioni personali".

Anche smemorato?

"Smemorato e disperato anche quando dichiara di avere ottimi rapporti col PD regionale o nazionale: si svegli Signor sindaco, col nostro partito non ha più contatti da tempo ormai. Smemorato e inoltre pieno di livore il Sindaco nei confronti di una esponente del nostro partito che aveva ricoperto incarichi nella sua amministrazione. Sindaco, noi chiediamo di chiarire la maggioranza in consiglio comunale e lei come sempre dirotta strumentalmente il tema su altro e non risponde; ha la tendenza a personalizzare sempre, probabilmente perché non concepisce una alleanza ed una maggioranza come realtà dove ci si confronta e discute, abituato a circondarsi solo di yes men, yes women e adulatori".

Ah, però... E quanto all’accusa di aver smesso di far politica?

"La stiamo già facendo signor Sindaco. Incontrando associazioni, che ci raccontano di essere ignorate da Lei e dalla sua amministrazione. Occupandoci dei problemi che i cittadini vivono quotidianamente, dal futuro del porto, alla crisi del commercio (a proposito sa dirci qualcosa di serio su Piazza Cavour?), al tema della sicurezza, alla necessità di politiche sociali che non lascino indietro nessuno a fronte degli effetti della crisi economica che colpisce anche la nostra città, alla salvaguardia dell’ambiente. Lo continueremo a fare, oggi dall’opposizione, e lavorando per costruire una ampia coalizione progressista e democratica che si candidi alla guida della città per restituire a Viareggio una amministrazione vicina ai cittadini, che costruisca insieme a loro un futuro migliore per la nostra città, ed i suoi abitanti".

Red. Via.