Il molo alla fine della Passeggiata: un luogo caro ai viareggini, specialmente per coloro che possono godere dell’aria marina in tutte le stagioni, anche perché ormai fuori dallo stress lavorativo.
Il rammarico per le condizioni di questo tratto di città ci giungono infatti da un gruppo di pensionati di cui si fa portavoce Mario Lucchesi: "Specialmente all’altezza delle barchine che vendono il fritto, la condizione di degrado è evidente. Non ci si può sedere sulle panchine che sono sporche in maniera indelebile (nella foto). E tutti i dintorni di quella zona sarebbero da risistemare".
Anche gli assembramenti (leciti in tempi di Covid?) nella piccola striscia rimasta di spiaggia libera adiacente al molo sono oggetto di riflessione: "E’ possibile che non si possano controllare? Basterebbe che ci fossero i vigili urbani per impedire che le persone si ammassassero, dando una brutta immagine della città, oltre allo sporco che spesso rimane lì, dopo che se ne sono andati. E invece nessuno controlla. Viareggio ha un’ermome spiaggia libera a levante, basterebbe far capire a chi arriva che non è il caso di piazzarsi in quella striscia, se non si vuole affittare un’ombrellone".