Decine di serre danneggiate. Rovinati interi campi di zucche. Danni per centinaia di migliaia di euro

Sono gli effetti della recente ondata di maltempo in base al report elaborato dalla Coldiretti Lucca. Le "mitragliate" di grandine hanno messo in ginocchio diversi ettari di coltivazioni. Aziende in ginocchio.

Decine di serre danneggiate. Rovinati interi campi di zucche. Danni per centinaia di migliaia di euro

Uno dei tanti campi completamente allagati, in particolare nei territori di Pietrasanta e Capezzano Pianore, a causa dei forti temporali dei giorni scorsi

Decine di aziende danneggiate e danni per centinaia di migliaia di euro, anche se la mesta conta è tutt’altro che conclusa. Anche le aziende agricole della Versilia, in particolare nei territori di Pietrasanta e Capezzano Pianore, hanno pagato a caro prezzo la recente ondata di maltempo. Il resoconto fornito da Coldiretti Lucca parla di serre "come se fossero state ’mitragliate’ dalla grandine", e così pure le verure in campo, andate completamente distrutte. Del resto nelle due zone particolarmente colpite sono caduti qualcosa come 100 millimetri di pioggia in 24 ore, provocando danni sia alle colture che alle strutture agricole. "Pochi minuti – dicono dalla Coldiretti – hanno spazzato via mesi di lavoro insieme a sacrifici e investimenti". La grandine ha infatti piegato e spezzato decine di ettari coltivati a zucchine e insalata, verdure di stagione pronte per la vendita, e compromesso le produzioni autunnali che erano appena state messe a dimora.

Rovinati anche interi campi di zucche destinati alla festa di Halloween, una produzione che in questi anni molte aziende agricole sono riuscite a valorizzare anche come ornamento. I danni più pesanti sono alle coperture delle serre: i chicchi, grandi anche 8 centimetri, hanno passato da parte a parte le coperture creando un danno permanente che solo la loro sostituzione può risolvere. Il vento, che ha soffiato ad oltre 100 all’ora, ha strappato le coperture di alcune strutture. "L’agricoltura si fa sotto il cielo – spiega il presidente di Coldiretti Lucca Andrea Elmi – e siamo quindi consapevoli dei rischi che ne derivano. Ma il moltiplicarsi degli eventi estremi priva le aziende agricole delle primarie fonti di sostegno e di sopravvivenza, portandole al progressivo abbandono delle nostre campagne. E questo è un altro rischio che investe tutta la collettività. L’impatto dei cambiamenti climatici ha ridotto, dal 2019 ad oggi, di un quinto la produzione agricola regionale. Sono una minaccia impellente per la nostra capacità di produrre cibo e per tutta la filiera agroalimentare. Il bilancio è stato ancora una volta pesante". Le cifre ufficiali come detto sono ancora oggetto di calcolo, ma è certo che nei casi peggiori ci sono state aziende che hanno subìto fino a 40-50mila euro di danni. Una mazzata che, di questi tempi, proprio non ci voleva.

Daniele Masseglia