
Nel Chiostro di Sant’Agostino sarà invece protagonista la danza con “Reflexo“, spettacolo di Stefano Puccinelli
Ha lavorato per quattro anni al Parlamento Europeo, come esperto di comunicazione, ma la sua verve comica lo ha portato poi ad intraprendere una carriera diversa da quella intrapresa subito dopo l’Università. Perché Francesco De Carlo, per la prima volta sul palco del Festival La Versiliana stasera alle 21.30 con lo spettacolo “Bocca mia taci!“, unica data in Toscana e ultima tappa del suo tour, è diventato un comico molto apprezzato e ha collaborato in radio e in televisione a programmi di grande successo.
"Quando facevo arrabbiare troppo mia nonna - spiega De Carlo a proposito del suo spettacolo -, lei minacciava violenza col pugno chiuso, digrignava i denti e si metteva una mano sul muso, a soffocare un’imprecazione oscena. E poi dopo aver buttato un occhio al cielo mormorava: “Bocca mia taci!”. Mi sono sempre chiesto quale espressione tacesse ogni volta, quali parole, minacce o bestemmie rimanessero in quella sua bocca sdentata, invece di liberarsi nell’aria. E col tempo presi a sfidare quella sua capacità di controllo, con marachelle sempre più gravi. Fino a quando un giorno prese una gallina dal cortile e me la tirò contro. Questa storia, completamente inventata, mi ha insegnato che tenersi tutto dentro non fa bene: ti fa stare male, ti fa salire il veleno, ti fa lanciare pollame. E la paura di offendere qualcuno, divinità comprese, non può limitare la libertà d’espressione. Bocca mia taci è il mio nuovo spettacolo di stand up. È un po’ sporco e pertanto è sconsigliato ai minori di 16 anni. Più che un monologo, una marachella".
E se la verve comica sarà protagonista della pineta della Versiliana, sarà invece la danza al centro di “Versiliana Contemporary Theatre“ nel Giardino Barsanti del Chiostro di Sant’Agostino, con il debutto, alle 22, di “Reflexo“, spettacolo in prima nazionale firmato per regia e coreografia da Stefano Puccinelli e coprodotto dal Festival La Versiliana e da 9 Muse. Una coreografia, quella di Puccinelli, che affronta con acuta sensibilità il tema della relazione tra l’individuo e la tecnologia, esplorando come i piccoli schermi dei nostri smartphone abbiano sostituito lo specchio d’acqua di Narciso, diventando il nuovo abisso in cui perdersi e un viaggio profondo e complesso che invita a riflettere sulla nostra identità e sulle perversioni che scaturiscono dall’uso e abuso della tecnologia.
I biglietti sono in vendita su Ticketone, alla biglietteria della Versiliana, aperta dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, e nel Chiostro di Sant’Agostino la sera stessa dello spettacolo a partire dalle 20.30.