Criminalità a Torre del Lago. Le forze d’opposizione chiedono più controlli ai vigili

Intervengono Fdi, Pd e Lega. C’è anche il rimpallo di responsabilità nazionali

Criminalità a Torre del Lago. Le forze d’opposizione chiedono più controlli ai vigili

Criminalità a Torre del Lago. Le forze d’opposizione chiedono più controlli ai vigili

Nell’ultimo weekend la frazione è stata investita da nuovi eventi criminosi: un accoltellamento, un furto in casa con lo spray al peperoncino, altri cinque tentati furti nelle abitazioni. Così le forze d’opposizione tornano a polemizzare. Fratelli d’Italia per bocca di Lauro Cima, Chiara Benedusi e Christian Marcucci denuncia la scarsa sicurezza nella frazione: " Continui furti nelle abitazioni, nelle auto in sosta, accoltellamenti per le strade di Torre del Lago, una situazione che è diventata insostenibile e inaccettabile, che va assolutamente risolta nel minor tempo possibile. Più volte in questi ultimi mesi abbiamo sollecitato la problematica all’amministrazione comunale chiedendo che si trovasse una soluzione con più controllo territoriale. La politica deve immediatamente attivarsi con azioni concrete e continuative per impedire che eventi del genere si verifichino. Va assolutamente scongiurata la possibilità che succeda un fatto grave".

Il Pd Viareggio ritiene che "non si possa più assistere a questo stillicidio continuo e quotidiano di attiƫ criminosi. InterventiƟ tempestivi devono essere introdottiƫ nei luoghi dello spaccio di stupefacenti, per contrastare il fenomeno e restituire alla collettività un maggiore senso di sicurezza. La destra sa fare solo propaganda, anche a Viareggio si agita e straparla della sicurezza e della lotta alla criminalità ma oggi al governo del Paese non fa niente, a parte qualche inutile proclama, per combattere le cause del crimine e per potenziare gli organici delle forze dell’ordine nelle località turistiche e nelle aree più vulnerabili tra cui appunto Torre

del Lago". Eppure ha sollevato polemiche a sinistra il taglio dei fondi all’accoglienza per aumentarli alle forze dell’ordine.

Infine dicono la loro anche i leghisti Alberto Pardini e Walter Ferrari: "Manca il deterrente dei controlli e la pineta era e rimane un ricettacolo, nonché un polo attrattivo, per personaggi che vivono di crimini e attività legate allo spaccio di droga (anche alla stazione; ndr). Nell’ultimo periodo decine di cittadini si sono svegliati con l’auto forzata per pochi spiccioli o effetti personali, con danni ben maggiori di quanto portato via, un’aggressione a una donna in un supermercato, un ferito da arma da taglio. Sono le conseguenze di anni di politiche di lassismo e marginalizzazione del paese. Serve una svolta: si potrebbe iniziare dall’attivare in modo concreto il distaccamento della Polizia Municipale, dotandola del tanto atteso regolamento h24, e potenziare la rete di telecamere a controllo incrociato come deterrente".