
I carabinieri in pineta
Viareggio, 16 luglio 2016 - INDAGINI fatte dai carabinieri alla vecchia maniera con ore e ore di appostamenti, filmati e fotografie hanno permesso di inchiodare di fronte alle loro responsabilità tre spacciatori magrebini. Sulla scorta della relazione fornita dai militari dell’arma, infatti, il sostituto procuratore Lucia Rugani ha disposto la custodia cautelare in carcere di tre giovani marocchini, abbondantemente conosciuti dalle forze dell’ordine: Hassan Nasri di 25 anni, Abderrahim Nasri di 32 anni e Abderrahim Jarmouni di 20 anni.
L’attività in questione rappresenta l’esito di una complessa attività d’indagine iniziata dai Carabinieri del Nucleo Operativo ad aprile e portata avanti in collaborazione con le stazion i di Pietrasanta, Lido di Camaiore e Camaiore.
Le indagini hanno permesso di accertare che un folto gruppo di cittadini del Marocco, per la maggior parte irregolari e senza fissa dimora, erano riusciti a costituire una fitta e ben organizzata rete di spaccio che operava prevalentemente all’interno della pineta di ponente. I militari attraverso mirati servizi di polizia e lunghi servizi di osservazione, sia in abiti civili che in divisa, hanno appurato che gli spacciatori erano soliti sfruttare la fitta vegetazione della pineta per nascondere lo stupefacente, soprattutto hashish e cocaina, e per nascondersi e fuggire, così da potersi sottrarre ai controlli delle forze dell’ordine. Gli indagati nel tempo sono riusciti ad approvvigionare ingenti quantità di stupefacente che poi venivano rapidamente rivenduti ai numerosi acquirenti che confluivano nella zona anche dalle province limitrofe in qualsiasi ora della giornata.
Nel corso dell’indagine, in pochi mesi, sono stati eseguiti 10 arresti in flagranza di reato venendo accertate vendite per complessivi un chilo e mezzo di cocaina e altrettanto di hashish e sequestrati 15 grammi di cocaina e 700 euro in contanti. Si è inoltre proceduto ad identificare ed interrogare decine di clienti, fra cui diversi minorenni, che si rifornivano anche più volte al giorno sempre dagli stessi spacciatori. In particolare è stato accertato che alcuni clienti hanno acquistato sino a 1000 dosi di cocaina arrivando a pagare una singola dose anche 80 euro. I clienti identificati sono stati tutti segnalati alla Prefettura. L’indagine ha inoltre permesso di denunciare altri 7 marocchini, di cui uno minorenne, che collaboravano nell’attività di spaccio svolgendo principalmente l’attività di vedetta.