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Compra borsa con marchio contraffatto a Forte dei Marmi, scatta multa da 600 euro

L’acquisto al mercato settimanale da un venditore abusivo che poi è fuggito. La polizia municipale indaga per rintracciare il responsabile dell’illecito. Mentre la turista di 64 anni è stata pesantemente sanzionata

La polizia municipale è intervenuta al mercato e ha sanzionato una turista che ha acquistato una borsa contraffatta (Foto di repertorio)

La polizia municipale è intervenuta al mercato e ha sanzionato una turista che ha acquistato una borsa contraffatta (Foto di repertorio)

Forte dei Marmi, 8 giugno 2025 – È costato caro a una turista tedesca 64enne l'acquisto, questa mattina, 8 giugno, di una borsa con marchio contraffatto da un venditore abusivo al mercato settimanale di Forte dei Marmi. La donna, riferisce il Comune in una nota, è stata sanzionata con una multa pari a 600 euro. E' stata la Polizia municipale, impegnata nei consueti controlli, a individuare la donna mentre acquistava per 50 euro una borsa in paglia riportante il logo Yves Saint Laurent.

Gli agenti, "notando evidenti irregolarità nei dettagli e nella qualità dell'articolo, hanno ipotizzato la contraffazione del prodotto, che è stato immediatamente sottoposto a sequestro penale". Per l'acquirente è invece scattata una sanzione amministrativa pari a 600 euro, come previsto dalla legge anche per chi compra merce contraffatta. Il venditore, approfittando della concitazione del momento, è riuscito ad allontanarsi "ma - si spiega dal Comune - sono già in corso ulteriori indagini per risalire alla sua identità, anche attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza comunale".

"Ribadiamo l'importanza di non acquistare merce contraffatta - afferma l'assessore alla Polizia municipale Massimo Lucchesi - perché oltre a essere punita dalla legge, con multe salate anche per chi compra, alimenta una filiera illegale in cui mancano controlli sulla qualità e la sicurezza dei prodotti e dietro la quale si nascondono spesso lavoro nero e sfruttamento della manodopera. Rinnovo l'appello a cittadini e turisti affinché si affidino esclusivamente a canali di vendita autorizzati, contribuendo così alla tutela della legalità e del decoro della nostra comunità".