
“Ogni yacht Codecasa è unico come un’opera d’arte, così come lo è il suo armatore”. E’ uno degli slogan che da molti anni distinguono il cantiere della famiglia di imprenditori nautici più longeva d’Italia, se non d’Europa. La dinastia iniziata nel 1825 con Giovanni Battista, festeggerà l’incredibile traguardo dei 200 anni nel 2025.
Il prossimo varo sarà a maggio, con la discesa in acqua della costruzione F77, yacht di 43 metri di lunghezza fuori tutto con la tipica prua verticale. Equipaggiato con 2 motori Caterpillar da 1.650 cavalli raggiungerà la velocità massima di 16,5 nodi (30 km.ora) a dislocamento leggero e con un’autonomia di 4.000 miglia nautiche (oltre 7000 km) ad 11 nodi (20 km.ora) in andatura crociera. All’interno, ci sono una suite armatore, due cabine matrimoniali, due cabine a due letti con terzo letto a scomparsa. La nave da diporto è caratterizzata da ampie finestrature che fanno filtrare la luce naturale all’interno donando all’esterno un aspetto raffinato e accattivante. Con il suo profilo pulito e rigoroso, in linea con lo stile del cantiere, questo yacht offrirà alti standard qualitativi e tecnici. Raffinatezza e soluzioni tecniche allo stato dell’arte si integrano perfettamente. La società armatrice è europea così come l’equipaggio. Massimo riserbo sul prezzo. La nave è simile a quella acquistata da Piersilvio Berlusconi qualche anno fa.
“Per il futuro – dice l’amministratore delegato Ennio Buonomo – abbiamo iniziato la costruzione on spec di un altro 43 metri con consegna estate 2024. In programma anche il Codecasa 58 metri e il primo Gentleman yacht da 24 metri, barca dalle linee e sapori tipici degli anni ‘60.” Codecasa annovera da più di 60 anni la migliore clientela armatoriale, se così si può definire, italiana ed europea. Giorgio Armani, Stefano Gabbana, Paolo Bulgari, Leonardo Del Vecchio e tanti altri capitani d’industria rappresentano i customers dell’ antico cantiere viareggino. Quello che ha fatto scuola, insieme ai Benetti e ai Picchiotti, all’industria del diporto in Italia e all’estero.
W.S.