Memore di quanto accaduto a suo figlio, Daniele Franceschi, morto in un carcere a Grasse in Francia, Cira Antignano ha scritto al padre di Ilaria salis, detenuta in Ungheria. "Vi scrive una madre – dice – il cui dolore perdura immenso e che ancor attende di sapere perché i suoi organi mai furono restituiti. Cosi pur sperando che mai piu avrebbe assistito alla visione orrenda di taluno ristretto, con ceppi e catene, dietro le sbarre, ho deciso di testimoniare la mia vicinanza e affetto, sapendo che altri genitori stanno soffrendo per una figlia detenuta lontano, a cui ogni dignità è stata tolta. Voglio dirvi, che il vostro dolore è il mio stesso e che le mie forze, seppur stremate sono pronte a lottare con voi nella speranza che questo nostro sforzo possa persuadere le Autorità nostre e quelle di quel duro Paese, a garantire a Ilaria, un trattamento intanto più umano, per poi ricondurla a casa, nell’auspicio di un equo processo.
CronacaCira Antignano scrive al papà di Ilaria Salis