"Cifre assurde per le locazioni, e soltanto per i mesi invernali"

Il racconto di chi cerca un alloggio e si sente chiedere 800 euro al mese per 30 metri quadri

Se comprare casa a Viareggio è sempre più difficile, vivere in affitto è altrettanto complicato, almeno se si richiede un minimo di equilibrio e stabilità. Il richiamo del turista è troppo forte per non dare il benservito agli inquilini alla fine di aprile o di maggio, e i costi delle locazioni sono tali che se tantissime famiglie fino allo scorso anno ballavano sul filo del rasoio, ora con l’impennata dei prezzi e delle bollette si rischia il patatrac. C’è pure chi, da due anni, non riesce a trovare una sistemazione. Come R.R., nostra lettrice: "Da due anni, mi ritrovo alla ricerca di una casa in affitto nella mia città natale – racconta –; non chiedo certo ville o appartamenti lussureggianti, ma due stanze, una cucina, e un bagno, e magari un terrazzo? Che dire, 50 metri quadri per me, mia figlia e tre cagnolini buoni. Ma è una giungla".

O meglio, un percorso a ostacoli. "I prezzi sono allucinanti: per 28, 30 metri quadri si arriva a chiedere 700 o 800 euro – continua la nostra lettrice –, oltre tutto arredati in modo vergognoso, quasi a prendere in giro la persona che cerca casa. Non riesco a esprimere il disgusto e l’amarezza. A Viareggio e zone limitrofe è impossibile trovare affitti se non per brevi periodi: a Stiava, per 28 metri quadri al limite dell’abitabilità mi hanno chiesto 500 euro. Questo è lucrare". E quello del prezzo è solo uno dei problemi con cui confrontarsi. "Tutti affittano per pochi mesi, così quando arriva l’estate si sbizzarriscono con richieste da migliaia di euro al mese. E spesso, nelle iscrizioni si legge ‘no residenza’, ‘no minori’, ‘no animali’. È una vergogna: tutti animalisti, e poi non vogliono cani o gatti. Ma in compenso, vogliono come minimo due o tre mensilità. Con questi standard, trovare una casa a prezzi onesti a Viareggio è davvero impossibile".

Tra l’altro, racconta la nostra lettrice che negli ultimi due anni di case ne ha visitate parecchie, con situazioni che sfiorano il nonsense: "E’ possibile preferire che le case vadano a pezzi invece di darle in affitto? Siamo in tanti a cercare, e non per sport ma perché ne abbiamo bisogno. Non si chiede niente gratis, ma solo di mettersi una mano sul cuore e non sul portafogli. Anche un dipendente che ogni mese fa il bonifico trova con difficoltà. È possibile che non si possano evitare questi lucri?".

RedViar